La Folgore esce sconfitta da un match che lascia più di un rimpianto, deciso da un episodio isolato e da una disattenzione pagata a carissimo prezzo. Il San Giovanni porta a casa il primo round grazie a una zampata di Augusto Garcia Rufer, ma il campo ha raccontato un’altra storia: quella di una squadra, la Folgore, che ha costruito più gioco, più occasioni e che non ha mai mollato, nemmeno dopo il gol subito.
Il primo squillo della partita arriva subito dai nostri ragazzi: calcio d’angolo ben battuto da Sartori, incornata precisa di Miori e ottima risposta di Starna. È un avvio promettente che mostra subito le intenzioni della squadra di Falciano. I padroni di casa provano a rispondere con tiri dalla distanza, ma senza mai trovare la porta o impensierire davvero Guddo, sempre attento e sicuro. La punizione conquistata da Azael Garcia Rufer finisce alta in curva, così come altri tentativi imprecisi del San Giovanni. L’occasione più pericolosa dei biancorossi arriva su punizione di Zanni, ma Guddo, ben posizionato, blocca con sicurezza. Prima del riposo, la Folgore torna a farsi vedere con una bella azione sulla destra: Ura scappa via, mette in mezzo per Bernardi che prova in spaccata ma non riesce a inquadrare lo specchio. Pancotti ci prova ancora da fuori, ma manca la precisione. Si va negli spogliatoi sullo 0-0, con la sensazione che il match possa sbloccarsi da un momento all’altro.
E in effetti, nella ripresa, la Folgore entra in campo con il piede sull’acceleratore: Ura va subito via sull’out di destra, Pancotti si fa trovare pronto sul secondo palo, ma un intervento disperato di Celli salva il San Giovanni. I ragazzi spingono, prendono campo e costringono gli avversari a difendersi bassi. Ma proprio quando il momento sembra propizio, arriva la beffa: un’incertezza in uscita di Fall e un rimpallo sfortunato mandano Augusto Garcia Rufer tutto solo davanti a Guddo. Uno schiaffo immeritato, che però non spegne l’orgoglio della Folgore.
Nonostante un ritmo che resta piuttosto blando, i Giallorossoneri trovano ancora l’energia per provarci. L’occasione più ghiotta nasce addirittura da un nostro calcio d’angolo mal gestito: San Giovanni si fa sorprendere in ripartenza, Ura arriva al tiro ma non riesce a trovare potenza e Starna blocca. L’arbitro poi chiude un occhio su un colpo di testa di Miori: Sartini sembra intervenire con il braccio, ma per il direttore di gara è tutto regolare, tra le veementi proteste della panchina e del pubblico folgorato. Nel finale, Zanni manca il raddoppio per il San Giovanni con un tiro a lato, poi Ura mette in mezzo un pallone insidioso che Adami Martins raccoglie ma manda alto di poco.
Il triplice fischio sancisce la fine della gara d’andata. Una sconfitta, sì, ma con tanto cuore e tante indicazioni per il ritorno. Martedì ci si gioca tutto, e i nostri ragazzi affronteranno la partita con determinazione e grinta. Lo svantaggio è minimo, la voglia di riscatto è enorme: ci vediamo tutti lì, per sostenere la Folgore e spingerla verso una grande rimonta.
Comunicato stampa