Settimana di duro lavoro per gli uomini di Biagioni in vista dello scontro diretto con lo Zenith Prato. Dopo la bruciante sconfitta con il Tau c’è da riprendere subito il passo giusto verso zone più sicure di classifica.
Si gioca in una giornata limpida ma fredda su di un campo dal fondo alquanto irregolare e sferzato da un vento pressoché incessante. Condizioni che influenzeranno e non poco lo svolgimento del match. Biagioni fa esordire tra i pali il giovane classe 2006 Lattisi e ritrova un solido e sempre lucido Fabbri al fianco di capitan Pasa. Sulla sinistra spazio a Miglietta al centro torna Tourè titolare in avanti Sollaku parte titolare anche per l’indisponibilità di Manneh.
Lo Zenith prova subito ad aggredire i biancoazzurri che per i primi venti minuti non riescono a prendere le misure più che all’avversario alle condizioni del campo. Due le azioni dei padroni di casa al 5′ con un tiro di Cellai e una al 22′ dove una bela uscita di Lattisi risolve una incertezza di Pasa conseguenza di un rimbalzo anomalo del pallone.
Dalla mezzora i sammarinesi prendono campo ed iniziano a spingere a 41′ è Arcopinto a calciare in porta ma il suo tiro risulta troppo centrale. Al 43′ la svolta del match: Miglietta dalla sinistra mette palla al centro la difesa in affanno respinge sui piedi di Haruna che viene steso, il pallone arriva a Passawe che al volo di destro disegna una perfetta parabola che si infila all’incrocio dei pali lontano dall’incolpevole Brunelli. Grande gol e Sammarinesi in vantaggio proprio allo scadere della prima frazione.
La ripresa parte con lo Zenith in avanti ma dopo due tentativi al 2′, del solito Cellai ed al 5′ di Toci che non trovano la porta, è ancora il San Marino a passare. Palla recuperata a centrocampo da Sollaku che serve ottimamente Passawe che prende la mira e batte con freddezza per la seconda volta Brunelli. I toscani accusano il colpo ed i titani prendono campo.
Mister Settesoldi mette mano ai cambi per cercare di riprenderla ma il San Marino si dimostra solido e compatto ed argina con grande spirito di squadra le incursioni dei padroni di casa senza affanno. Un chiaro segno di come il processo di crescita in atteggiamento alla gara e mentalità di squadra, voluto dal DS Deoma e portato con mister Biagioni con il secondo Nenciarini, stia pagando.
A.S.D. SAN MARINO CALCIO