San Marino. Calcio, Murata in ripresa. Il team manager Albani: ‘Ora dobbiamo confermarci’Siamo tornati in

Il Murata è tornato alla vittoria seppure di misura contro la Libertas (1-0) dopo due partite contro Fiorentino e Faetano, squadre di seconda fascia, in cui ha raccolto solo un punto; ha consolidato il sesto posto e sabato sarà di scena ad Acquaviva contro l’ostico Domagnano (ore 18,15)

Nicola Albani, team manager del Murata. La squadra di Angelini si è rilanciata, come spiega il passaggio a vuoto?

“Abbiamo giocato molto meglio, con più intensità e ritmo, tenuto il pallino del gioco, creato delle occasioni che non abbiamo sfruttato un po’ per sfortuna e un po’ per demerito nostro. Siamo rimasti concentrati per tutti i 90 minuti, cosa che non era accaduta contro il Fiorentino contro cui abbiamo avuto una sorta di black out mentre contro il Faetano, che comunque ha impegnato anche La Fiorita, c’è mancato il guizzo finale. Ci sta una flessione che è stata più mentale che fisica soprattutto dopo un girone di andata straordinario in cui abbiamo raccolto 28 punti, il bottino dell’intera stagione scorsa. Si spiega col fatto che il Murata è una squadra giovane, è difficile tenere quel passo per tutto un campionato, ve lo dice uno che è stato giocatore”.

Ora vi aspetta un altro match tosto, il Domagnano che vi ha eliminato in Coppa Titano e anche in campionato vi ha fatto soffrire…

“Dovremo affrontarlo con lucidità, se non riusciremo a sbloccare da subito la partita non dovremo avere fretta ma attaccare con pazienza e soprattutto non lasciare spazio alle loro ripartenze perché negli uno contro uno il Domagnano è pericoloso. Insomma, ci vorrà tanta attenzione. Quello che non ci deve mancare è la fame, la voglia di fare risultato, lo spirito delle giornate migliori, ma su questo non ho dubbi. I tre punti sulla Libertas sono stati importanti per darci la carica giusta”.

Ha fatto il suo esordio dal primo minuto l’attaccante brasiliano Giaretta che ha ben impressionato. Un suo giudizio?

“E’ un 2004, un prospetto molto interessante. Ha tecnica, ampi margini di miglioramento, con i suoi centimetri sulle palle inattive è una risorsa che ci mancava. Ha sfiorato il gol, nella precedente partita ci è andato vicino, ha svolto un lavoro importante per la squadra anche in fase di cucitura del gioco mostrando tanta generosità. Mister Angelini potendo tenuto conto dell’arrivo anche di Cecconi, un bomber di razza, ha due frecce in più al suo arco, potrà cambiare anche modulo e giocare ad esempio con due attaccanti. Ora la rosa con quattro nuovi brasiliani, l’arrivo di Elia Benedettini tra i pali, è più lunga e competitiva. Peccato per l’infortunio alla spalla di Rastelli”.

Il Murata è sesto in classifica con la Juvenes Dogana a sei lunghezze e il quarto posto è a quattro punti. Qual è l’obiettivo?

“Dobbiamo prima di tutto guardarci le spalle, ma avere anche l’ambizione di fare un salto di qualità e migliorare di una o addirittura due posizioni pur sapendo che il nostro progetto è partito quest’anno e ha una prospettiva a medio lungo termine. La cosa positiva è che il Murata è la sorpresa del campionato e attorno a noi c’è una certa curiosità. Significa che siamo sulla strada giusta”.