San Marino. Calcio, Murata: sfida a La Fiorita, la cessione di Rodrigues, il progetto. Il punto con mister Angelini
E’ un Murata con i giocatori contati quello che affronterà La Fiorita sabato a Domagnano. Non c’è più Rodrigues, ceduto ad un club di terza serie in Corea, e saranno assenti bomber Cecconi per squalifica e gli infortunati Affonso, Vasconcellos, Giarretta, Santana e probabilmente Toccaceli. Rientra Grieco dalla squalifica.
Mister Angelini, un match già difficile per il valore dell’avversario diventa ancora più complicato. Cosa cambierà nell’atteggiamento tattico della sua squadra?
“La mia squadra ha la sua fisionomia, non può snaturarsi. Cercheremo di fare il meglio sfruttando l’esperienza delle ultime partite e del match di andata. Ad esempio contro il San Giovanni abbiamo commesso un errore e siamo stati puniti in ripartenza, ma ci ha detto anche male: abbiamo colpito un palo, il portiere avversario ha compiuto due prodezze. All’andata avevamo vinto solo 1-0 su azione di calcio d’angolo. E’ vero che se la siamo giocata con tutti e solo la Virtus si è dimostrata veramente più brava di noi, ma anche altre squadre contro di noi hanno fatto bene e ci ahnno messo alle corde e una di queste è il San Giovanni”.
Il sesto posto la soddisfa?
“Se ad inizio stagione, con una rosa tutta da scoprire perché non conoscevo il gruppo dei giocatori brasiliani, mi avessero detto di essere in questa posizione, a -4 dalla quinta, avrei messo la firma. E’ partito un progetto su cui la società crede e che dopo pochi mesi sta dando già risultati, classifica a parte: mi riferisco alla cessione ad un club professionistico di Rodrigues, il primo dei nostri obiettivi. Ce ne potrebbero essere altre in un prossimo futuro e sarebbe per noi tutti una bella soddisfazione. Significa che il Murata è una vetrina importante, un club di riferimento per giovani che vogliono rilanciarsi e fare esperienza per poi fare il salto nel mondo dei professionisti”.
All’andata il Murata sembrava poter ambire alle prime posizioni. Non è riuscito invece a fare un salto di qualità. Perché?
“Nella prima parte di stagione abbiamo dato il massimo e forse di più, tenere quel ritmo era molto difficile e probabilmente inconsciamente ci siamo messi pressione da soli nel volere alzare l’asticella. Invece dobbiamo mantenerci sereni, ragionare da outsider perchè non siamo una grande. Non dobbiamo dimenticare che la rosa del Murata è giovane, dei cali di tensione erano da mettere in conto; sono arrivati infortuni come quello dell’attaccante Affonso e del difensore Vasconcellos che ci mancherà nuovamente a lungo; ora dobbiamo inserire Cecconi e occorre del tempo. Comunque siamo sesti con un buon margine sulle inseguitrici e quel vantaggio dobbiamo mantenere cercando di ritrovare lo smalto dei giorni migliori in vista dei playoff fermo restando che qualche soddisfazione vogliamo togliercela eccome. Contro le big abbiamo collezionato solo un pareggio contro il Tre Fiori, vedremo di migliorarci”.