Superato anche il quarto ostacolo rappresentato dal San Giovanni, battuto 1-0 in una partita equilibrata, il Murata si prepara per affrontare la corazzata La Fiorita, leader a punteggio pieno assieme allo stesso Murata e alla Virtus con 12 punti.
A firmare la vittoria nell’ultimo turno è stato nella ripresa Matheus Paseli Santana, attaccante 2001 originario di San Paolo, che ha avuto esperienze in Portogallo dove si è trasferito con la famiglia e poi in Inghilterra dove ha studiato, segnatamente nelle giovanili del West Ham e successivamente nella terza lega con Charlton Athletic College.
Anche lui come gli altri otto compagni di viaggio brasiliani è in cerca di gloria sul Titano, il trampolino per giocarsi una chance nel calcio professionistico. Per il momento il gruppo carioca ha contribuito a calamitare l’attenzione sul Murata, la sorpresa di questo scorcio di torneo.
“Mi ha servito una bella palla Gjorretaj da calcio d’angolo, un assist molto invitante. Ho preso il tempo giusto e ho colpito bene – racconta con il sorriso stampato in volto l’attaccante, alto 1,81, forte fisicamente, grande corsa e buoni margini di miglioramento sotto il profilo tattico – Sono molto contento per me e per la squadra tutta: siamo un gruppo molto affiatato e in campo si vede, guidato da un mister che mi piace per come ci fa lavorare e giocare. Sto facendo una bella esperienza di calcio perché vedo che siamo migliorati dal nostro arrivo e di vita. Questa è una bella palestra per crescere, spero di segnare ancora”.
Ora vi aspetta La Fiorita, una squadra esperta, il club che viene accreditato come il più forte del campionato.
“Non conosco le altre squadre perché sono in una realtà del tutto nuova, le sto scoprendo di giornata in giornata. Sono curioso, vedremo. Finora abbiamo fatto bene, è uno step che dirà di che pasta siamo fatti. Noi siamo in forma, vogliamo sfruttare l’onda dell’entusiasmo di queste quattro vittorie”.
E mister Angelini che dice?
Però un pareggio lo firmerebbe…
“Non firmo niente, le partite vanno tutte giocate. Abbiamo sette, otto punti di vantaggio sulle squadre della nostra fascia, stiamo facendo bene. Ma adesso arrivano le partite più toste”.