San Marino. Calcioscommesse. Altre nuove indiscrezioni sull’arresto del giovane portiere Massimiliano La Monaca che resta in carcere

Col passare dei giorni emergono nuovi interessanti dettagli inerenti l’arresto del giovane secondo portiere della squadra sammarinese di calcio del castello di Acquaviva, la Virtus, e quello che è avvenuto successivamente a questo arresto.

Massimiliano La Monaca è stato arrestato perché nella sua auto è stata trovata della droga (Cannabis) ed è stato già sentito dal Commissario della Legge avv. Simon Luca Morsiani, giudice inquirente.

Massimiliano sembrerebbe, secondo la ricostruzione che hanno compiuto delle nostre fonti, aver retto bene all’arresto e alla situazione di custodia cautelare al carcere dei Cappuccini a cui è stato sottoposto. All’interrogatorio dell’inquirente, in tribunale, si è mostrato sicuro anche se – ovviamente – un po’ provato. Il prevenuto è stato messo a suo agio dall’autorità giudiziaria, la quale però ha rivolto al giovane diverse domande.

L’altra indiscrezione è sul quantitativo di cannabis trovata all’interno della sua auto che corrisponderebbe a poco meno di 200 grammi. La notizia di un possibile ritrovamento di una pistola, forse una scacciacani, all’interno della sua autovettura non sembra trovare riscontri nei documenti ufficiali degli inquirenti e quindi l’ipotesi ventilata da alcuni media, all’indomani dell’arresto, parrebbe non essere corretta.

Sempre da nostre fonti sembra che gli inquirenti si stiano soffermando anche sulla questione economica, e cioè se il denaro avuto probabilmente dal ritorno delle scommesse sia servito o meno per l’acquisto della droga. Cioè l’una questione forse non è slegata dall’altra, ma siamo nel campo delle ipotesi dato che siamo solo all’inizio di quello che sembra essere un procedimento di grosse dimensioni.

Respinta, invece, l’istanza di scarcerazione in libertà o con delle misure alternative promossa dalla difesa (avv.ti Pisciotti e Scarano). Il giovane portiere resterà ancora in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.

L’indagine, quindi, sta continuando anche grazie alla fattiva e importantissima collaborazione della Polizia Civile e pare essere, dalle prime avvisaglie, appunto di proporzioni importanti. Vedremo, nel prossimo futuro, se questa indiscrezione sarà confermata o meno.

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