[c.s.] Con la “Camminata del risveglio sulle orme dei nostri padri partendo dal proprio paese”, ci troviamo a rivivere un esperienza di popolo, risvegliata dai Carismi del dopo Concilio e riproposta ai vicini e ai lontani. Ogni anno ci sono nuovi paesi che si mettono in strada, quest’anno sono 11 fra i quali Rimini, San Marino, Corpolò, Macerata Feltria, S.Agata Feltria, Casteldelci, ecc.. La terza domenica di agosto tutti in cammino verso l’Eremo della Madonna del Faggio sul monte Carpegna a 1.350 metri. Il piccolo rivolo iniziato 24 anni fa, con l’apporto di movimenti, monasteri, parrocchie, paesi ed anche di coloro che provengono da anni di dubbi di fede e con esperienze matrimoniali sofferte, sta diventando un bel ruscello sempre più rumoroso che rinfresca l’aria, la vegetazione e la popolazione dovunque passa. Gli ultimi tre Vescovi che si sono succeduti nella Diocesi di San Marino Montefeltro hanno guardato con interesse questa esperienza che attira gente di tutte le età ed estrazioni al punto tale che il Vescovo Andrea Turazzi da due anni lo ha assunto e posto come una priorità nella Diocesi di San Marino Montefeltro. Con sorpresa ci troviamo così a rivivere ciò che Vincenzo Bernardi di Soanne scrisse circa 100 anni fa: “La festa per eccellenza era quella della Madonna del Faggio. Uomini, donne, ragazzi, ragazzi, anziani e bambini. Era festa di popolo, di quelli che non avevano paura di fare una grossa camminata”
