Non ci sono state particolari sorprese nei tre incontri odierni dedicati interamente al Gruppo B.
Lo scontro al vertice fra la Libertas capolista e la Folgore prima inseguitrice finisce senza reti. Un esito che non premia nell’immediato la Folgore, ancora in ritardo di tre punti rispetto ai granata, ma che la fa guardare con notevole fiducia ad un futuro prossimo in cui potrà contare su una partita in più da giocare rispetto ai granata – attesi dal turno di riposo all’ultima giornata – e soprattutto sul vantaggio negli scontri diretti, ora ufficialmente in tasca ai giallorossoneri.
Il Tre Fiori ritrova un successo che in campionato mancava addirittura dallo scorso 10 dicembre. La Virtus regge l’urto dei gialloblù di Fiorentino per poco più di un’ora di gioco, poi si scatena Imre Badalassi, che con la tripletta messa a segno tra il 62’ e il 78’ schizza a 14 reti in classifica marcatori, con annesso sorpasso nei confronti del compagno di squadra Bernacci. Per i neroverdi di Acquaviva si tratta della seconda sconfitta in pochi giorni dopo quella patita mercoledì con la Libertas.
Il Cailungo è l’unica delle inseguitrici a restare aggrappata ad un filo di speranza – benchè sempre più sottile – in chiave spareggio playoff. Con il Murata i rossoverdi fanno ciò che dovevano fare, ovvero vincere, ma la contemporanea vittoria dei gialloblù di Fiorentino rende estremamente complicato concretizzare il quadro eventuale che vedrebbe alla fine i rossoverdi – comunque attesi dallo scontro diretto dell’ultima giornata proprio con il Tre Fiori – accedere allo spareggio playoff proprio contro la squadra allenata da Matteo Cecchetti, a cui basta fare ancora un punto per scongiurare questa possibilità.
Nella sfida odierna con il Murata è Luca Bartolini ad aprire le danze in chiusura di primo tempo. Nella ripresa il pareggio bianconero firmato Nicolas Cavalli regge appena 2’, il tempo che impiega Andreas Bucci – entrato dopo l’intervallo al posto di Pietro Collini – per riportare il Cailungo in avanti. Bucci che non si limita al 2-1 ma che in capo a 5’ prende l’onere e l’onore di chiudere a doppia mandata la vittoria firmando anche il gol del definitivo 3-1.