Si spezza definitivamente la classifica al vertice, dove la Virtus conferma di poter stare grazie al successo ottenuto nel pomeriggio ai danni dal Murata. Alle spalle dei ragazzi di Bizzotto – oggi assente per motivi personali – fa capolino il Faetano, distante sette lunghezze dal club di Acquaviva ed oggi raggiunto al 90’+5’ dalla Juvenes-Dogana.
A Montecchio parte meglio la Virtus, che non riesce a sfondare in un primo quarto di gara autorevolmente controllato. Dopo l’infortunio occorso a Venerucci, che ha costretto Sarti a spendere un cambio immediato inserendo Comuniello, il Murata si fa pericoloso con Valentini – neutralizzato da Passaniti. I Neroverdi ci provano con maggior continuità, ma Buonocunto, Benincasa ed Angeli sparano a salve. Almeno fino al recupero del primo tempo, quando la Virtus trova il primo di due gol da corner con Angeli – pescato dal solito Buonocunto. L’ex Rimini inaugura la ripresa con una genialata di tacco che manda in porta Benincasa, murato da Manzaroli. Come spesso accade, a gol sbagliato segue un gol subito. Ed è bellissimo, quello confezionato da Baldini – abile a girare di prima intenzione un pallone smorzato da Comuniello, per spedirlo all’incrocio dei pali all’ora di gioco. La Virtus potrebbe rimettere la testa avanti, ma la scarsa risolutezza di Benincasa e il miracoloso intervento di Costantini evitano il nuovo vantaggio neroverde. Che si materializza, comunque, ancora tramite corner di Buonocunto, al 79’: Sabato devia all’altezza del primo palo e Ferraro buca la propria porta nel tentativo di intervenire. La Virtus incamera così tre punti pesantissimi: Buonocunto e compagni, infatti, si trovano a quattro lunghezze dalla vetta con una partita in meno rispetto a La Fiorita capolista. Ed il prossimo week-end si profila il big match contro il Cosmos.
Dietro le cinque sorelle che ad oggi sembrano potersi giocare ad armi pari il titolo nazionale, il Faetano. I Gialloblù si ritrovano a quota tredici punti, ma al quarto minuto di recupero erano quindici. La bella girata in area di Benedetti ha infatti evitato la sconfitta alla Juvenes-Dogana, che pure era andata in vantaggio con la bellissima torsione di Pasquinelli che pochi istanti prima aveva centrato la traversa. Il Faetano – macchinoso nel primo tempo – si riscopre tremendamente efficace nella ripresa, quando si accende Marseljan Mema. La punta albanese segna una doppietta e manda in porta Ferrario: tutto in venti minuti, per il momentaneo 3-1 al 69’. Amati fa alzare dalla panchina Baldazzi, Merli, D’angeli e Benedetti – preservati in vista dell’andata dei quarti di Coppa Titano BKN301 di mercoledì – ed aggiusta la partita. Merli dimezza lo svantaggio ad un quarto d’ora dalla fine, mentre Benedetti si libera in area di rigore con tutta l’astuzia e la malizia del caso, per ammortizzare di testa e scoccare la girata che batte Porcellini per il liberatorio e finale 3-3.