Elena Tonnini di Rete: “Ci penseranno gli organismi preposti a fare le dovute verifiche sulle candidature, se emergeranno rilievi rispetto ai requisiti previsti per legge ben venga, significa che la commissione elettorale sta lavorando. Noi come movimento pensiamo che i requisiti per la candidature possano essere anche altri, ai nostri candidati per esempio chiediamo il certificato penale sui carichi pendenti per verificare non ci siano reati contro lo Stato a loro carico. O ancora, riteniamo ci sia un problema a monte rispetto le dichiarazioni dei redditi dei candidati se a queste non segue un accertamento per verificarne la corrispondenza con lo stato patrimoniale reale e lo stile di vita”. Dire.it
