Chi non è in regola può dormire sonni più che tranquilli pur essendoci ora alla guida del Territorio un Segretario, Augusto Michelotti, che da semplice consigliere aveva annunciato una guerra senza quartiere agli autori di abusi edilizi
Il tema dell’abusivismo a San Marino tocca ancora corde molto sensibili. Abbiamo dato conto in questi giorni del caso di un proprietario che ha denunciato pubblicamente la propria impotenza nel vedersi costruire sulla propria proprietà un’opera abusiva che, nonostante l’ordine di demolizione, sarebbe lì da anni e anni per via del silenzio delle istituzioni secondo cui l’unico ad essere autorizzato all’eliminzione sarebbe il costruttore dell’opera abusiva, mentre paradossalmente il proprietario non solo non sarebbe tenuto a farlo ma se lo facesse incorrerebbe in una denuncia.
Un problema annoso per il quale ad oggi non vi sarebbe ancora alcuna soluzione.
Per cui di conseguenza chi non è in regola può dormire sonni più che tranquilli pur essendoci ora alla guida del Territorio un Segretario che da semplice consigliere aveva annunciato una guerra senza quartiere agli autori di abusi edilizi. Il Michelotti consigliere aveva per esempio parlato di “comportamenti degradanti e di mancanza di rispetto civile del territorio in riferimento alle occupazioni abusive di terreni dello Stato”.
A oltre due anni e mezzo dal suo insediamento come Segretario al Territorio abbiamo domandato quale sia oggi la situazione al presidente di Apas Emanuela Stolfi .“Io non ho il polso della situazione e non so dire come stiano esattamente le cose. Di sicuro ci sono cani imboscati in capanni che molte volte sorgono in terreni che appartengono allo Stato. Noi da tempo chiediamo una verifica capillare almeno dove vi sono segnalazioni. Là occorrerebbe pretendere di vedere i documenti per sapere se i terreni sono in gestione oppure i capanni sono stati costruiti in maniera totalmente abusiva come spesso accade. Ci sono strutture fatiscenti dove vengono ricoverati i cani da caccia”.
Abbiamo approfittato per chiedere al presidente di Apas anche come sta andando l’estate dal punto di vista degli abbandoni dei cani. “Per fortuna non ci sono stati episodi di abbandono. L’altro lato della medaglia però è che pur non essendoci stati arrivi, non ci sono state nemmeno adozioni. Complice la crisi e il fatto che molte persone vivono in condomini, le risorse e gli spazi per ospitare un cane si riducono sempre di più”. Un vero peccato se si considera che, come scriveva Victor Hugo, “il cane è la virtù che, non potendo farsi uomo, si è fatta bestia”.
La Repubblica