Lungi dal fare atto di contrizione per i colpi inferti al Paese nei tre anni di quella che giustamente è stata definita la peggiore delle legislature, quel che rimane della precedente maggioranza, oggi esigua opposizione, seguita a puntare il dito verso chi è stato scelto dai cittadini per imprimere un cambiamento. Così dal momento in cui il segretario Canti ha dichiarato di voler veder chiaro – e non di avere l’intenzione di bloccarli – sui progetti partiti con il vecchio governo si è aperto un dibattito infinito che è sfociato anche in una serie di interpellanze. Porta la firma di Rf quella dove viene chiesto conto al Segretario Canti di come intende agire con la prosecuzione del cantiere della nuova sede dell’ufficio del turismo e se eventuali variazioni avranno impatti anche economici. Gli impatti economici – lo si evince dalla risposta del segretario Canti – vi saranno eccome. Si tratta però di risparmi sostanziali – rispetto ai quali un’opposizione seria non dovrebbe aver nulla da eccepire – sia in termini economici che in termini di impatto ambientale. Il segretario Canti nella sua risposta ha chiarito tanti aspetti: “In riferimento “all’urgenza di attuare o meno lo spostamento dell’Ufficio del Turismo” ritengo sia doveroso precisare che permane la volontà di spostare detta sede presso l’edificio in questione e che è volontà della scrivente Segreteria di Stato di proseguire celermente con l’esecuzione delle opere”. E sullo stato dell’arte: “La gara d’appalto dei lavori è stata indetta il 14 febbraio 2019 ed è stata assegnata all’Impresa Edile Titano (miglior offerente con uno sconto del 12,11%) per un importo netto di €.858.984,23 così suddivisi: €.738.984,23 per lavori a misura ed €.120.000,00 per lavori in economia. In base alla somma disponibile al momento dell’appalto, è stato sottoscritto, in data 16 maggio 2019, un primo contratto con l’impresa aggiudicataria per un importo di € 480.000,00; per il restante importo di € 378.984,23 sarà necessario sottoscrivere un’integrazione, la cui copertura finanziaria è già stata prevista nel bilancio AASLP 2019.
I lavori sono iniziati il 26 agosto 2019 e la loro durata è stata fissata contrattualmente in 600 giorni naturali e consecutivi (compresi i periodi di ferie estivi e invernali). Per contratto i predetti lavori si dovranno concludere il 16 Aprile 2021”. I lavori sono stati sospesi dal 28 gennaio quando la segreteria al Territorio ha richiesto una o più proposte di diversa collocazione dell’ascensore rispetto a quella prevista dal progetto redatto nel 2008”. E’ soprattutto sui costi di una eventuale variazione progettuale dell’ascensore che Rf ha concentrato la propria attenzione. Questa la risposta del segretario al Territorio: “La scrivente Segreteria di Stato è propensa ad adottare la soluzione definita come “alternativa 2b”(vedasi allegato) ovvero quella che prevede la costruzione di un ascensore interno con montascale per superare la prima rampa di scale interna. Questa soluzione evita l’abbattimento delle alberature presenti nel giardino e tra le varie ipotesi esaminate con l’ascensore interno all’edificio, è quella che meno sacrifica gli spazi interni. La sala riunioni al piano primo sottostante resta infatti invariata; viene eliminato il bagno per disabili al piano primo sottostante, con la possibilità di adattare ad uso di portatori di handicap quello tradizionale; si riduce lievemente la dimensione dei due uffici lato nord posti al piano terra ed al piano primo. Infine tale soluzione consentirà alla persona diversamente abile un accesso diretto ai vari livelli dall’interno della struttura a differenza del progetto appaltato del 2018 (ascensore esterno) che prevedeva l’accesso ai vari livelli esclusivamente dall’esterno creando un notevole disagio alle persone in caso di intemperie. Rimarco che tale soluzione consente un risparmio, esclusivamente riferito all’impianto dell’ascensore, pari ad € 80.000,00 dei € 170.000,00 previsti per la realizzazione del progetto appaltato nel 2018. Ulteriori economie, quantificate in 15/20.000,00, saranno possibili qualora si dovesse decidere di non prevedere lo sbarco dell’ascensore sulla copertura dell’edificio. La terrazza in copertura è stata progettata al fine di utilizzarla per eventi (o per l’accoglienza di personalità) che saranno organizzati dall’Ufficio del Turismo. In tal caso si raggiungerebbero economie di spesa pari ad €.100.000,00”.
