CANTIEROPOLI e spunta fuori addirittura il Veggente, il Mago di Verucchio.
Sembra che questo titolo lo si sia attribuito uno dei due funzionari, rimandati a giudizio per corruzione, durante gli interrogatori con le autorità giudiziarie.
Infatti sembra che abbia dichiarato alle autorità competenti che i numerosi versamenti sul suo conto corrente erano solo frutto di prestazioni particolari.
Niente a che fare con quelle sessuali, ma sembra che queste rivestissero più la sfera mistica e soprannaturale. Infatti pare che uno dei due ispettori nel tempo libero facesse il Veggente, un novello MAGO DI VERUCCHIO. Almeno così sembra abbia dichiarato.
A ben guardare i versamenti probabilmente era molto molto professionale e preparato, non talmente tanto da prevedere le dichiarazioni degli omissis alla Commissione Antimafia e quindi l’accusa contro di lui di corruzione.
Non aveva nemmeno previsto il processo per corruzione dove egli stesso sarà uno dei protagonisti. Forse non si era applicato con la dovuta dedizione e professionalità.
/ms