La farmacia dell’ospedale di Stato vicina al collasso, a causa di una grave carenza di personale. In pratica su dieci addetti ne mancano quattro da parecchi mesi: è la conseguenza di sostituzioni non effettuate. Lo denunciano le federazioni del pubblico impiego di Csdl e Cdls. Gli operatori mancanti sono quelli che si occupano della parte organizzativa e logistica che precede la vendita al pubblico da parte dei farmacisti. Questa carenza d’organico ha portato a una situazione «ormai insostenibile che determina disagi per gli operatori – sostengono i sindacati – ma anche significativi disservizi per gli utenti dato che in diversi casi i farmaci richiesti non sono disponibili». A ciò si aggiunge il fatto che si tratta di quattro figure già previste nell’attuale organico – come fa notare la Centrale Sindacale – ma che non sono attualmente ricoperte. Da una parte la Funzione pubblica dice che l’Iss ha personale soprannumerario e quindi deve ricercare queste figure al suo interno, mentre l’Iss a sua volta sostiene che tra questo personale non vi sono figure idonee». Uno dei paradossi è che si tratta di un servizio largamente in attivo per lo Stat. Nella giornata di lunedì le Federazioni incontreranno la direzione dell’Istituto per la sicurezza sociale, auspicando che sia presente anche la rappresentanza della Funzione Pubblica. La richiesta, anticipano i sindacalisti, sarà sempre la stessa: provvedere a ricoprire questi quattro posti mancanti per ripristinare la piena e corretta operatività della farmacia dell’ospedale. Il Resto del Carlino
