San Marino. Caos in Commissione Esteri, due domande al Commissario Luca Lazzari

luca lazzariSenta Commissario Lazzari, ma che cosa è successo tra lei ed il Presidente Ascoli quest’oggi in Commissione Esteri?

Quello che è accaduto non ha a che fare con me e il dottor Ascoli, è ben più grave. Ogni volta che un italiano varca la soglia dell’aula di Palazzo Pubblico per un’audizione o un riferimento si ripetono gli stessi comportamenti di presunzione, di sufficienza, di spocchia. La Commissione Affari Esteri questa volta però ha risposto con una sola voce: rispetto per la Repubblica!

farete qualcosa nei confronti del Dott. Ascoli?

La Commissione ha approvato all’unanimità un ordine del giorno di biasimo verso il comportamento tenuto dal dottor Ascoli e immediatamente ne ha dato comunicazione all’Assemblea dei soci RTV che si stava svolgendo in contemporanea. La deliberazione della Commissione, stando al comunicato pubblicato poco fa da RTV, non sarebbe stata minimamente tenuta in considerazione dai membri di governo presenti all’Assemblea in veste di rappresentanti della proprietà sammarinese. Se fosse così sarebbe molto grave.

e voi come Commissari, qualora il comportamento del Dott. Ascoli non fosse censurato, farete qualcosa in proposito?

La Commissione non ha potere sulla RTV e in ogni caso le formazioni politiche hanno opinioni diverse riguardo alla controversia che si è verificata all’interno dell’azienda. Come ho già detto però qui c’è qualcosa che va aldilà della vicenda e dei soggetti coinvolti. Una volta il presidente degli Stato Uniti Lincoln in un suo messaggio augurale ai Reggenti scrisse che sebbene San Marino fosse un piccolo Stato nondimeno era uno dei più onorati di tutta la storia. San Marino è uno scrigno che custodisce una forma di libertà particolarissima che va custodito e protetto. Oggi la politica, per quanto malconcia possa essere, ha dato prova di esserne ancora capace.