San Marino. Caos Targhe: niente “milleproroghe”: verso il decreto

“Non siamo stati fermi”. Lo fa sapere il segretario agli esteri Luca Beccari che nella seduta della commissione esteri di ieri ha detto: “La prima cosa che ho cercato di fare è stato un aggiornamento normativo. Sul negoziato, è mia intenzione mantenere l’impostazione del Governo uscente, quindi il capo – negoziatore e la struttura del team negoziale. Credo sia necessaria esperienza sul campo prima di prendere decisioni diverse. Parteciperò a tutti gli incontri. L’Unione Europea ci ha chiesto di non tenere la riunione a febbraio, ma di ricominciare i round negoziali a marzo. Hanno chiesto più tempo per analizzare il dossier dell’accordo di associazione e arrivare più preparati al round. Questo non riguarda San Marino ma tutti gli Stati oggetto del negoziato. Abbiamo approfittato di questo per cercare di arrivare pronti e allineati ai prossimi passaggi. Su questo ho invitato i rappresentanti di Andorra e Monaco per un incontro trilaterale che dovrebbe avvenire nella prima decade di marzo. San Marino tra i tre è quello più determinato e ha un obiettivo di chiusura molto più forte. E’ importante continuare ad avere una spinta dagli altri Stati. Avvieremo un nuovo ciclo di confronti con le associazioni di categoria. E’ una cosa che ho sempre sostenuto e che ha sempre sostenuto il mio partito. Dobbiamo condividere il percorso con la cittadinanza. Sulla questione targhe. Il passaggio deve avvenire nelle Aule del Parlamento italiano. Così solo può essere. Cosa stiamo facendo noi? Cercando in tutte le direzioni di sostenere. Le strade sostanzialmente sono due. Non facciamo proclami anche per ragioni di opportunità. Nel mille proroghe sono vivi degli emendamenti che potrebbero prevedere delle modifiche all’articolo sulle targhe estere. L’altra strada è il decreto di modificare del codice della strada, con tempi leggermente più lunghi. Registro un interesse molto ampio e molto vivo da parte delle forze politiche italiane”. E’ tuttavia notizia arrivata ieri che la commissione ha bocciato l’emendamento Mulé al decreto milleproroghe relativo al caso targhe. Lo fa sapere Roberto Parodi, segretario frontalieri autonomi intemeli di Ventimiglia che è in attesa di conoscere i dettagli di tale decisione.

Repubblica Sm