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Un esempio su tutti di gestione bancaria di un certo tipo fu evidente in una riunione in Banca Centrale nell’estate del 2016 con presente l’Associazione Bancaria e il Dg Savorelli unitamente al Presidente Grais.
Banche al gran completo, tutte rappresentate dai rispettivi vertici apicali. A quel tempo ricoprivo il ruolo di Vice Presidente dell’associazione. Ero curiosissima, come del resto tutti i colleghi, di capire le caratteristiche del nuovo Direttore Generale nominato a maggio di quell’anno.
Ognuno di noi aveva un argomento a cui teneva in particolare per informare e condividere i problemi presenti sulla piazza finanziaria, economica e sociale di San Marino.
Per non intervenire tutti e dodici i componenti dell’Abs, due per banca, decidemmo che dovesse parlare solo un’esponente per istituto.
Stefano si era sempre occupato della liquidità del sistema quindi passai volentieri la mano a lui su un argomento così delicato e sentito da tutti.
Arrivato il nostro turno, quello di Asset Banca, Il Pres partì facendo presente lo stato dell’arte ma dopo circa, non esagero 30 o 40 secondi lo ‘sceriffo’ Savorelli, da poco nominato, lo interruppe dicendo più o meno che il tema era ‘fuori luogo in questo consesso’. Cioè il problema numero uno che attanagliava le banche con la fuoriuscita di liquidità costante e crescente era ‘fuori luogo’ quando negli interventi precedenti, fatti da chi fortunatamente oggi non c’è più sulla piazza dal punto di vista professionale, aveva parlato per più di mezz’ora quasi del nulla? ‘Avanti un altro’ dopo neanche un minuto.
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Ricordo perfettamente la solidarietà verso Stefano delle altre banche, tranne una, all’esterno dello stabile in via del Voltone per la profonda maleducazione nei nostri confronti, verso Asset Banca da parte di Savorelli con il Presidente Grais che era riuscito a malapena a capire l’italiano e quello che fosse successo.
Ci salutammo tra i colleghi e salimmo in macchina per rientrare a Dogana. ‘Come primo incontro non c’è male..’ disse il Pres tra il deluso e il rassegnato. Poi silenzio, come al solito.
Alla curva di Bustrac a Borgo Maggiore mi ricordo esattamente le mie parole mentre lui guidava ‘Stefano credo che questo Direttore Generale farà dei disastri’. Li fece i disastri, incominciando con noi.
A novembre dello stesso anno, pochi mesi dopo ci rimosse dai nostri incarichi e poco dopo commissariò in maniera illegittima Asset Banca. La storia la conoscete. In quel caso, stranamente, fui velocissima a capire, non fu difficile.
Barbara Tabarrini
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