San Marino. Cardelli, PDCS: LA MAGGIORANZA NON CREDE NEL REDDITOMETRO

Ecco quanto detto da Alessandro Cardelli (PDCS) in Consiglio quest’oggi su un’istanza d’arengo relativa all’istituzione del redditometro.

Noi della maggioranza – dice Cardelli – non crediamo nel redditometro, inutile girarci attorno. L’esperienza italiana è chiara! La corte dei conti lo definisce una misura iniqua che fa proliferare il nero, con addirittura un incasso minore del gettito fiscale quando è stato introdotto. Ci ricordiamo benissimo come gli italiani partivano dalle vacanze negli aeroporti svizzeri e sloveni per non far vedere quale era il loro reddito deprimendo i consumi interni.

Non vogliamo uno stato di polizia giudiziaria! Noi non vogliamo che i cittadini debbano avere paura. Vogliamo che i cittadini possano spendere dentro il territorio e non fuori come è avvenuto in Italia. Noi non vogliamo i controlli ferrei e non dobbiamo per forza copiare dall’Italia.

La soluzione è quella che abbiamo dato noi con la Riforma tributaria. Noi abbiamo dato la possibilità di spendere, come d’altronde sta facendo solo ora il Governo Renzi con l’aumento delle deducibilità sul reddito imponibile.

La riforma tributaria è una buona riforma e non sono d’accordo con Renzi (di Ap) quando dice che è la miglior riforma possibile. Ed il Redditometro potrebbe essere il fallimento della politica fiscale sammarinese. E’ uno strumento enormemente negativo, conclude il giovane consigliere democristiano.