San Marino. Cari sammarinesi, l’informazione e la politica vi “prendono in giro”… Vi spiego come e dove … di Enrico Lazzari (seconda parte)

PRIMA PARTE

Debito pubblico. E’ vero che il 6,5% è un tasso di interesse praticamente doppio rispetto al precedente che sarebbe scaduto l’anno prossimo (quindi per questi 8 mesi avremmo pagato la metà), ma è altrettanto vero che i tassi di interesse continuano a crescere e gli analisti prevedono, per l’inverno prossimo, una vera e propria “tempesta globale” nel mondo finanziario che -se si confermasse- avrebbe determinato un costo, un tasso di interesse ben più alto del 6,5% concordato nei mesi scorsi. Alla luce del fatto che paesi Ue (ad esempio l’Ungheria) pagano già oggi per il loro debito tassi più alti del 6,5%, nonché del monito FMI secondo cui un tasso superiore all’8% si sarebbe potuto rivelare insostenibile per le casse sammarinesi, vi appare ancora così “scellerata” la scelta di rinegoziare anticipatamente il debito pubblico al 6,5%?

Debito pubblico estero o debito pubblico collocato all’interno. Pro e contro in ognuna delle due situazioni. In materia di debito contratto con realtà estere i rischi in caso di non pagamento alle scadenze sono noti e seri. Ma, collocarlo internamente avrebbe determinato un trasferimento di capitali (banche, imprese, imprenditori, cittadini) dal finanziamento di progetti e dai consumi alle casse pubbliche, con il rischio di una frenata economica importante. Forse, una parte dei fondi pensione -oggi praticamente infruttiferi- sarebbe stato saggio investirli in bond sammarinesi al 6,5%, o anche meno.

Altra vicenda “spicciola” quanto mai attuale oggi e percepita in maniera distorta dalla cittadinanza (sempre grazie a superficialità dei media, silenzio del governo e faziosità della politica) è la famosa permuta dei 30mila metri quadrati di territorio. I cittadini sono sdegnati, “inca***ti” perchè 30 mila metri quadri di terreno agricolo diventeranno edificabili. Vero, lo diventeranno.

Ma quanti di voi che stanno leggendo sanno che, nel medesimo momento, altri 30mila metri di terreno edificabile (reso edificabile in un vecchio Prg) sito in Domagnano, di fronte alla vecchia Electronics, diventeranno agricoli e -oggi di proprietà privata- saranno acquisiti a costo zero dallo Stato per ampliare fino a ridosso della superstrada il Parco Laiala? Quanti cittadini, martellati dalla faziosa e -nei loro confronti- irrispettosa propaganda politica sanno che la “scandalosa” permuta -trasferendo gli indici di edificabilità da 30mila metri ad altri 30mila metri di terreno- non prevede un metro cubo di cemento in più di quanto già previsto? E non vi dico ora, in questa sede -non è questo il tema- che fu il Segretario di Stato che firmò la delibera con cui il governo ha conferito l’incarico, ha dato il via libera alla permuta; come -per lo stesso motivo- non vi dico chi furono i quattro (due consiglieri e due Segretari di Stato) che si confrontarono con la proprietà nella definizine dell’accordo su cui contrattualizzare, poi, la permuta. Ma, credetemi, vi sentireste davvero sdegnati e offesi, viste le prese di posizione delle ultime settimane in materia…

Alla luce di tutto ciò, cari sammarinesi, non vi sentite un po’ umiliati nella vostra dignità e “presi in giro” da chi, forse, non vi ritiene in grado di comprendere, di distinguere una stupidaggine, una verità parziale da una verità oggettiva?

Enrico Lazzari