San Marino. Caso Bollette. Da Libera una clamorosa rivelazione: ”Perché Lonfernini ha dichiarato in aula, sollecitato dal nostro gruppo, di aver venduto il contratto finanziario a tariffa fissa?”

L’avevo intuito già ieri e lo avevo scritto sul nostro gruppo social di discussione ”San Marino Risponde senza censura”!

Non era chiaro il motivo per cui l’Autorità Garante per l’Energia avesse annunciato a Rtv che a partire da aprile sarebbe stata applicata la tariffa variabile, basata sulle fluttuazioni del mercato, per il gas naturale, nonostante avessimo già un contratto di 6 anni con Enel Global Trading che aveva fissato il prezzo di acquisto a 0,463 euro al metro cubo. Un contratto che tutti ci invidiano.

La questione sollevava dunque dei dubbi sulla possibilità di applicare una tariffa variabile alla presenza di un contratto con tariffa fissa, che avrebbe potuto far aumentare i prezzi del gas in modo significativo in periodi di forte speculazione, come avvenuto nel passato.

Libera ha pubblicato un comunicato in cui si afferma che il contratto con Enel Global Trading non è più in vigore ed è stato venduto. Questo contratto avrebbe garantito la stabilità dei prezzi del gas naturale per i prossimi 6 anni, indipendentemente dalle fluttuazioni dei prezzi causate da speculazioni. Secondo quanto riportato da Libera, il Segretario di Stato Teodoro Lonfernini avrebbe confidato, probabilmente durante il Consiglio Grande e Generale, ad alcuni membri del partito di Via Del Serrone che il contratto con la Enel Global Trading è stato venduto, ma al momento non sono ancora chiare le ragioni dietro questa infausta ed inaspettata decisione.

Se quanto riportato fosse confermato, sarebbe una notizia molto preoccupante. La situazione metterebbe a rischio il nostro futuro economico e finanziario e probabilmente potremmo essere a rischio default qualora ci fosse una nuova ondata speculativa sul prezzo del gas metano.

Qualora dovesse verificarsi una nuova speculazione massiva sul gas, come quella dell’anno scorso dove i prezzi del gas metano sono arrivati alle stelle fino ad essere quotati anche a 3 euro al metro cubo, ci troveremmo senza la protezione di quel contratto di 6 anni con Enel Global Trading. In una situazione del genere dovremmo affrontare importi di almeno 4/5 volte superiori rispetto alle bollette che abbiamo ricevuto in questi giorni, e solo per due mesi.

A questo punto mi chiedo: chi se lo può permettere? Quale attività o famiglia può resistere ad importi del genere?

Sarebbe una situazione molto difficile da affrontare. Speriamo che questa sia solo una boutade del Segretario di Stato Teodoro Lonfernini.

 

Ma perché c’è tutto questo silenzio? In questo paese non si sa mai nulla. Vorremmo sapere quanto è stato incassato dalla vendita di questo contratto, dove sono finiti i soldi e chi ha deciso di venderlo. Nomi e cognomi. Questo contratto con Enel Global Trading ci garantiva un futuro sereno per i prossimi 6 anni, con la stabilità dei prezzi di acquisto del gas metano a 0,463 euro al metro cubo.

È necessario fare subito chiarezza e il governo, se non il Segretario Lonfernini stesso, deve confermare o smentire la vendita. Non si tratta di una questione da poco e da sottovalutare! C’è un serio rischio di default dell’intero paese, adesso più che mai.

Tutti i cittadini di San Marino attendono risposte veloci e precise su questo argomento.

Il governo non può nascondere la verità a tutto il paese.

 

Marco Severini

 

Il comunicato di Libera

San Marino. Libera. Aumenti delle bollette del gas: Lonfernini ha fallito!