Alla sbarra anche un maresciallo della finanza. Prosegue anche a San Marino l’indagine parallela sul cosiddetto caso “Criminal minds”.
Sono infatti arrivati i rinvii a giudizio per quattro soggetti: Salvatore Vargiu, Marco Bianchini, Giovanni Pierani ed Enrico Nanna. I reati ipotizzati sono particolarmente gravi: si parla di cooperazione in corruzione e istigazione alla corruzione.
Attraverso le indagini e le rogatorie verso l’Italia e? emerso come l’agenzia investigativa Cio riconducibile al Vargiu, lavorasse per Karnak. A quanto pare inoltre la stessa Karnak risultava essere destinataria di periodici rapporti confidenziali redatti da Vargiu concernenti informazioni riservate attinenti a indagini della guardia di finanza nei confronti di Karnak.
Vargiu faceva riferimento a fatti e circostanze a conoscenza esclusiva- mente dei militari della Guardia di finanza, che avevano eseguito attivita? di verifica fiscale nei confronti di Karnak tra cui l’indagato Enrico Nanna, maresciallo della guardia di finanza. Nel rapporto della Gdf del 25 giugno 2012 si sintetizzavano i risultati dell’analisi dei files presenti nei supporti informatici sottoposti a sequestro a carico del Vargiu e si recavano le utilita? percepite dal Nanna, stimate in complessive 48.500 euro.
Nanna inoltre risultava titolare di diversi conti correnti accesi negli istituti di credito sammarinesi. Da qui l’ipotesi di corruzione del pubblico ufficiale per procurarsi il vantaggio di venire a conoscenza di informazioni riservate. Come noto in Italia analoghe indagini sono state portate avanti dalla Finanza e dal Tribunale riminese. David Oddone, La Tribuna
