San Marino. CASO DISCARICA A RICECI – SOCIETA’ RICONDUCIBILE A AMBROGIO ROSSINI. La presa di posizione di Marianna Bruscoli – Tenuta Santi Giacomo e Filippo

“Come orgogliosa abitante di questa terra e come imprenditrice, non posso che sentire il progetto di discarica della vicina località Riceci, nel Comune di Petriano, radicalmente lesivo di una cultura, alla quale sento di appartenere, basata sul profondo rispetto e salvaguardia per l’ambiente e sulla cura del paesaggio.

Un’ipotesi contraria ad una visione di territorio e dell’utilizzo delle sue tante risorse che negli anni si è fatta impresa, lavoro, e che ha dato corpo e concretezza ad un concetto spesso astratto: quello di sviluppo sostenibile.

Tenuta Santi Giacomo e Filippo è un esempio concreto, non isolato, di questo modello di sviluppo. La nostra forza e il nostro senso di operare risiedono nell’armonia di queste colline, che sono matrici di ispirazione, bellezza e beatitudine rinascimentale. Il nostro quotidiano è fatto di impegno profondo e dedito nell’accogliere ospiti internazionali, cui illustriamo e narriamo la nostra essenza, filosofia ed intima appartenenza a queste terre. Crediamo nella consapevolezza di essere agricoltori e del fare biologico dal 1995, di cui siamo interpreti assidui e motivati, nonché responsabilmente custodi di una unicità quale è Oasi La Badia, cui località Riceci e la sua “Strada Bianca” sono strettamente e sapientemente connesse. Apparteniamo a tale sistema-paesaggio, dove abbiamo scelto di vivere e investire, e di questo ne siamo felici.

Quale idea di futuro, per la nostra comunità, è invece compatibile con una discarica da 5 milioni di tonnellate di rifiuti?

Come coniugare un tale scempio ambientale con gli investimenti in valorizzazione turistica, enogastronomica e culturale fatti in questi anni utilizzando risorse pubbliche e private?

Sono certa che, insieme alle nostre Istituzioni, sapremo arginare e respingere questo progetto speculativo e anacronistico, che rappresenterebbe una pesante ipoteca sullo sviluppo di questo territorio e sul futuro delle comunità che lo abitano. – Marianna Bruscoli”