”Gentile Direttore a seguito dell’articolo sui ”furbetti delle feste” le invio il menù di caffetteria del locale ”Spingarda” regolarmente depositato presso l’ufficio del commercio di San Marino
Essendo venuto a conoscenza che l’episodio è accaduto nel mio locale sono dispiaciuto del messaggio che è passato. Infatti la signora in questione aveva in realtà consumato caffè e acqua al tavolo e quindi abbiamo applicato la tariffa relativa alle consumazioni che vengono effettuate al tavolo.
Credo che ormai non sia più il tempo in cui i turisti si trattavano a pesci in faccia e mi piacerebbe che la diffidenza nei confronti dei commercianti sammarinesi venisse messa da parte.
Da parte mia e di tutto il mio staff è priorità assoluta trattare bene tutti turisti e sammarinesi senza nessuna distinzione.”
Sauro Tani, titolare dello Spingarda