Riceviamo e pubblichiamo
“Alle insinuazioni del presunto ‘Alberto Forcellini’, sempre pronto a difendere maggioranza e governo e ad attaccare l’opposizione, rispondiamo con quattro semplici considerazioni:
1) Sulla vicenda legata all’assembramento del 1 Aprile, Libera ha presentato un’interpellanza, per chiedere cosa sia esattamente accaduto. La Gendarmeria è intervenuta e di certo avrà steso un verbale che i cittadini devono conoscere. Le testimonianze di quanto accaduto in via Giacomini sono numerose e quanto scritto dal presunto Alberto Forcellini, che tenta di sminuire la vicenda, è facilmente contestabile.
2) La vicenda è grave perché proprio chi ha scritto i decreti Covid e chi li ha votati in Consiglio Grande e Generale ha trasgredito una delle norme più importanti, quella dell’assembramento. Se questo reato lo compie un cittadino è giusto che venga multato, se lo compie un politico la cosa diventa gravissima. In altri Paesi casi analoghi hanno prodotto le dimissioni anche di Ministri e funzionari.
3) Dietro al nome di Alberto Forcellini, che scrive su Giornale.Sm, si nasconde qualcuno che non vuole essere identificato, perché altrimenti ciò che scrive avrebbe una connotazione politica. A/F è uno pseudonimo, quello che lui stesso definisce un fake (falso), ed infatti non si firma con il suo vero nome. A questo punto ci dica chi è per davvero, sia trasparente e di certo ciò riserverà un’interessante sorpresa.
4) Capiamo il tentativo di voler distogliere l’attenzione dai fatti realmente accaduti, (l’attuale maggioranza quando non sa come difendersi per il grave regime che sta imponendo al Paese, dice sempre che la colpa è del governo precedente). Libera insiste nel dire che la legge sulle risoluzioni bancarie ha consentito di far pagare per la prima volta i responsabili del dissesto di una banca. Il percorso di trasparenza è stato voluto da Libera e per quanto riguarda il Cis ha radicalmente cambiato una tradizione politica che assecondava tutti i desiderata dei potenti di turno. Questa è la storia e questo è ciò che è scritto nella relazione della commissione d’inchiesta.
Tutto il resto sono fake news scritte da un profilo fake per tentare di difendere in maniera scomposta i potenti di turno.
Libera continuerà a battersi con le mani libere per la trasparenza e la libertà.
Libera”
Per opportuna conoscenza
San Marino. La vera storia del presunto “festino” e il gossip di Libera … di Alberto Forcellini
