Una settimana fa (il 21.08.2020) il nostro direttore Marco Severini aveva chiesto in CANCELLERIA PENALE del TRIBUNALE DI SAN MARINO copia del DECRETO PENALE relativo alla CONDANNA del Commissario della Legge LAURA DI BONA rea di aver guidato nel 2018 una delle due autovetture di sua proprietà SENZA ASSICURAZIONE.
Cioè aveva guidato per quasi 5 mesi senza aver pagato l’assicurazione (e bollo) e solo dopo questo lasso di tempo era stata fermata da una pattuglia della Polizia Civile e sanzionata con una multa.
Le era stata anche sequestrata l’autovettura appena dopo essere stata fermata, come da prassi.
Da prassi si doveva aprire anche un procedimento penale che l’avrebbe dovuta vedere condannare con un DECRETO PENALE, oppure essere RINVIATA A GIUDIZIO oppure essere ARCHIVIATA.
Dal giorno 21 agosto stiamo aspettando la copia di uno di questi documenti ma gli inquirenti non si sono degnati di darci copia di quanto richiesto. Ieri la reiterazione della richiesta, come si può vedere dal documento che alleghiamo.
I dubbi relativi al fatto che esista questa condanna con DECRETO PENALE sono molti. Anche perchè se ci fosse stato, la Cancelleria penale ce ne avrebbe dato copia già dal giorno della prima richiesta.
Probabilmente non esiste e, dato che il reato è stato commesso nel maggio del 2018, per la fase inquirente è prescritto. Si prescrive in un anno e 4 mesi quindi dovrebbe essere andato in prescrizione nel settembre-ottobre 2019.
Quindi se non è stato emesso un decreto penale IL REATO DOVREBBE ESSERE PRESCRITTO PER LA FASE INQUIRENTE. Se ci fosse un decreto penale avremmo tempo, per condannarla in primo e secondo grado qualora la Di Bona si fosse opposta al decreto penale, sino alla fine del 2021 e visti i tempi della giustizia quasi sicuramente andrebbe in prescrizione totalmente, anche per la fase processuale.
Quindi in un modo o in un altro la DI BONA avrebbe tutte le possibilità per salvarsi da una condanna.
Ed allora molti si pongono una domanda: ”Come mai, invece, molti cittadini sammarinesi nel caso di mancato pagamento dell’assicurazione sono stati condannati? ed il loro processo non è andato in prescrizione?”
Ecco il sollecito presentato oggi in Tribunale.
