Finalmente qualcosa si muove relativamente al caso del killer dei cani, che dopo circa 10 anni si è rifatto vivo seminano morte tra i nostri amici pelosi e incredibili dolori per i proprietari, per chi ha a cuore le vite dei nostri piccoli amici e per chi cerca vera giustizia, come molti di noi.
Nei giorni scorsi sono state presentate alcune denunce sia alla cancelleria penale del Tribunale di San Marino che in Gendarmeria. Quindi si sono attivati, come avevamo auspicato, i canali legali dello Stato per intervenire e fermare questa che si preannuncia una nuova tragedia e che certamente, se non fermata tempestivamente, seminerà ancora morte e porterà dolore a tutti noi.
E’ notizia di alcuni giorni fa che alcuni cittadini sammarinesi hanno pensato ad una raccolta di denaro per finanziare un ”detective privato” per scoprire chi sia il criminale che sta gettando le esche avvelenate seminando morte e sofferenze.
Nei giorni successivi la morte di alcuni cani per avvelenamento si è scatenato un vero e proprio tam tam su whatsapp/telegram e sui maggiori canali social dove si indicava il nome del responsabile e come questo individuo avesse avuto coperture politiche per farla franca in tutti questi anni. Si era anche parlato di un nipote, molto potente a detta di molti, che avrebbe coperto sistematicamente, con la compiacenza di qualche politico, le malefatte di questo criminale negli anni.
Comunque la magistratura se ne sta occupando e quindi anche la polizia giudiziaria. Auspichiamo che nel più breve tempo possibile possano cessare questi beceri comportamenti e si riesca ad acciuffare questo delinquente.
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