San Marino, caso pedofilo a scuola e in oratorio. Il ringraziamento del Gruppo Genitori Sammarinesi dopo la manifestazione sul Pianello: «Un forte segnale per difendere i diritti dei bambini»

A una settimana dalla manifestazione del 4 settembre, organizzata sul Pianello per chiedere con forza maggiore tutela dei minori dopo il caso abusi, il Gruppo Genitori Sammarinesi torna a farsi sentire con un messaggio di gratitudine e determinazione.

Il direttivo ha parlato apertamente del successo dell’iniziativa, che ha visto la partecipazione di circa settanta persone, un traguardo tutt’altro che scontato: «Numeri importantissimi considerato da dove siamo partiti, cioè dal semplice contatto online tra mamme, che ha portato poi alla creazione del Gruppo, costituitosi in appena sei giorni dalla prima terribile notizia relativa al caso abusi».

Alla manifestazione, oltre a tante famiglie, hanno preso parte anche tutte le principali sigle sindacali sammarinesi: USL, CDLS e CSDL. Da parte del gruppo non è mancato un sincero ringraziamento: «Siamo infinitamente grati per aver appoggiato fin da subito la nostra iniziativa». Lo stesso plauso è stato rivolto all’Unione Donne Sammarinesi, definite «sostenitrici, che ringraziamo enormemente».

Elena Nanni

Non sono mancate però parole di rammarico verso assenze ritenute significative: «Avremmo sperato di vedere tra i partecipanti tanti altri, soprattutto quei padri che ci hanno sostenuto pubblicamente in conferenza stampa garantendo la loro presenza. Ci auspichiamo che la loro assenza si giustifichi con un grande impegno nelle opportune sedi per garantire un futuro migliore ai nostri e ai loro figli».

Il Gruppo ribadisce la volontà di non fermarsi e di tradurre la mobilitazione in proposte concrete: «Noi come Gruppo ci stiamo impegnando per cercare e proporre nuove soluzioni sul tema. Non possiamo che ritenerci soddisfatti di aver radunato così tante persone volenterose di difendere i diritti dei bambini».

Il messaggio conclusivo guarda alle Istituzioni e al dibattito politico: «Speriamo di aver dato un forte segnale. A seguito dello scandalo abusi, la cittadinanza ha diritto a risposte concrete, che ci auguriamo emergano durante la seduta del Consiglio Grande e Generale del prossimo 16 settembre, quando sarà affrontato il comma dedicato al caso».

Un ringraziamento collettivo e un impegno chiaro: la battaglia del Gruppo Genitori Sammarinesi è appena cominciata, con l’obiettivo di trasformare la voce della piazza in azioni istituzionali capaci di tutelare davvero i bambini.