Riceviamo e pubblichiamo
A TUTTI I LETTORI
A fronte delle notizie di cronaca recentemente emerse, preme portare a conoscenza di chi legge che la sottoscritta è stata querelata dall’ISTITUTO DI SICUREZZA SOCIALE nel febbraio del 2020 per avere scritto in molteplici post su svariate piattaforme pubbliche di non comprare più “pacchetti assistenziali“ in corsia , poiché i denari spesi dai cittadini sarebbero andati a gonfiare le tasche, già pingui, del sistema malavitoso che da decenni allignava come cancro all’interno dell’Ospedale di stato.
A detta dei denuncianti, le mie affermazioni sarebbero state lesive del decoro e del prestigio dell ISS.
Non serve che rammenti il mio percorso a chi legge: la mia collaborazione “tecnica“ con gli Inquirenti è nota ai più , tant’è che, assieme al Presidente di #Rispetto&Dignità, la preziosa Alba Montanari abbiamo per anni visitato lo studio del dottor Morsiani con assiduità portando spunti, prove, documenti; più e più volte l’Inquirente ha espresso parole di ringraziamento per le evidenze raccolte e per gli spunti offerti, più volte lo stesso ci ha lodate per il senso civico e per la determinazione agite, nonostante sia stato palese fin da subito che fosse DA TUTTE LE PARTI AUSPICATO che questo processo “ non S’aveva da fare .. NE ‘ ORA , NE ‘ MAI “ . I virgolettati tratti dal decreto di rinvio a giudizio mostrano chiaramente con quanta esattezza il nostro Comitato avesse rappresentato fatti e circostanze, fin dalla prima conferenza, nel giugno 2018.
I fatti più sconcertanti li rivelai io stessa nell ultima conferenza in diretta FB, il 9 settembre 2019, quando , assieme al Presidente di Rispetto&Dignità fummo in grado di descrivere con precisione le distorsioni della legge perpetrate a danno della comunità nel periodo 1 aprile/26 settembre 2019.
Fummo precisissime e circostanziate nel documentare che in quel lasso di tempo si violò palesemente la legge a favore di interessi beceri, e che – proprio in quel periodo – si infranse la buona fede dei cittadini che CREDEVANO di “mettere in regola “ le assistenti .
A causa di quella pubblica prolusione, che andò ad infrangere un progetto criminale di ben più ampio respiro , io personalmente subii anche la minaccia di morte, che venne compiutamente denunciata presso la Gendarmeria di Serravalle.
Non è stato facile per me trovare e mantenere un atteggiamento di resilienza e non lo è stato nemmeno per i membri del Comitato, specie per il Presidente Alba che mi ha supportata e sopportata nei momenti in cui pensavo di non reggere emotivamente allo stress, allo sconforto e all’ansia per la mia incolumità e quella dei miei familiari, perché qualcuno ha pensato bene di entrare nella mia proprietà e di incidere uma bara a grandezza naturale nello sportello della mia vetturetta . … per aver scritto di non comprare più pacchetti assistenziali dalla malavita , io – dopo anni di conferenze stampa deflagranti – sono stata querelata da ISS per aver “leso onore , prestigio e decoro “ della stessa e interrogata come un delinquente comune il 3 di giugno del 2020 in ordine alla supposta “ lesione “.
Oggi , alla luce del provvedimento Battaglino, io mi chiedo e vi chiedo: “ CHI HA IMBRATTATO IL DECORO DI ISS ? “ io , il Comitato, che abbiamo lottato strenuamente per RECUPERARE LA DIGNITÀ E IL
PRESTIGIO DI ISS e dei nostri fragili , OPPURE COLORO CHE DA DENTRO ISS IMPLEMENTAVANO ATTIVAMENTE LA VERGOGNA CHE LO HA MORTIFICATO PER DECENNI ? .., perché il mandato a querelarmi è stato FORTEMENTE VOLUTO , se non sottoscritto , DA COLORO IL CUI NOME OGGI APPARE NEL CARTEGGIO CHE LI RINVIA A GIUDIZIO … Che sono coloro che AVREBBERO VOLUTO SILENZIARE la voce del Comitato per sempre e interrompere il mio “ficcanasare “ nelle carte , nelle leggi e nei documenti , scomodo a tanti… che dire ? ATTENDIAMO LA SENTENZA E CHE SIA ESEMPLARE , affinché MAI PIÙ VENGA IN MENTE A NESSUNO DI APRIRE UN NUOVO MERCATO DI CARNE UMANA … se oggi un fragile ricoverato all ospedale di Stato non costa più 200 euro x 24 ore , sappiate tutti , NON LO DOVETE alla pandemia che ha contingentato gli ingressi; se oggi un fragile ricoverato non costa più 6000
euro al mese , NON LO DOVETE AI REGOLAMENTI ANTI BADANTI IN CORSIA: lo dovete piuttosto al lavoro silenzioso , ma deflagrante , di un numero ristrettissimo di cittadini che un giorno si sono guardati negli occhi e si sono detti : “ FACCIAMO CHE È ORA CHE BASTA “ … e adesso, appunto, BASTA ( cap 1 )
Barbara Bartolini