Sospesa dalla giornata di ieri, come peraltro previsto dal regolamento interno, la dipendente dell’ISS rinviata a giudizio per il caso badanti.
Per lei le accuse sono gravissime e vanno dal misfatto in interesse privato in atti d’ufficio continuato (artt.50 e 375) ovvero, in subordine, abuso di autorità continuato (artt. 50 e 376 cp.) perchè abusando dei suoi poteri – è pubblico ufficiale – favoriva indebitamente gli interessi della ”caporale” contro gli interessi delle altre assistenti sanitarie che prestavano la propria opera all’interno dell’Ospedale di Stato.
Continua…