Breve intervista chiarificatrice visto le ridda di voci che si susseguono inerenti la remissione o meno del mandato da parte del neo Presidente di Banca Centrale dott. Nicolino Romito.
A risponderci è l’ex Segretario alla cultura Maria Giuseppe Morganti (SSD)
Buon giorno Giuseppe, momento caldo questo!
Abbastanza (sorride)
Ci sono novità sulle dimissioni o meglio la remissione del mandato da parte di Romito? Non è che poi alla fine non se ne va?
Novità no, perché noi applicheremo il nuovo statuto di Cassa di Risparmio, che peraltro abbiamo voluto noi.
Affronterete questo problema come da statuto che prevede la non candidabilità per chi è rinviato a giudizio?
Si. Noi applichiamo le regole.
Siete compatti in questa decisione?
si, certo. E comunque lui non può fare il Presidente anche se ci dispiace moltissimo. Perdiamo una figura che era molto molto capace, speriamo di trovarne un’altra con il suo spessore anche se sarà difficile dato che non ce ne sono tante in giro. E devo dire che la sua è una cosa minimale…
Certo, però è sempre una persona rinviata a giudizio e con un processo per usura..
Si ma è come lei che è direttore di un giornale e viene rinviato a giudizio per diffamazione perché un suo giornalista scrive una cosa diffamatoria e venite denunciati. Comunque noi procederemo secondo le nuove regole dello Statuto. Questa è una cosa certa.
Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com