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La scomparsa della 56enne Simona Ceci, avvenuta il 28 gennaio nella sua abitazione a Murata, ha scosso profondamente la comunità sammarinese. La donna, che lavorava presso la Valpharma da molti anni, era molto impegnata nella vita parrocchiale e faceva parte della corale della chiesa di Murata.
In seguito alla morte di Simona, un procedimento penale è stato aperto nei confronti di diverse persone sospettate di omissione di soccorso. La querela è stata probabilmente presentata dalla famiglia nei giorni successivi alla morte. Il caso è stato affidato al Commissario della Legge Roberto Battaglino e sembra che per lunedì sia stata disposta l’autopsia.
Simona lascia tre figli e il marito Leonardo Mazza. La sua scomparsa ha suscitato profondo dolore nella comunità e nei suoi colleghi di lavoro, che la ricorderanno per la sua dedizione e la sua gentilezza.
La notizia, ed i suoi approfondimenti sono stati pubblicati solo da GiornaleSM come talvolta accade in questi casi.
La comunità sammarinese aspetta ulteriori sviluppi sulla vicenda e spera che la giustizia possa fare chiarezza in maniera celere e risoluta sulla tragica morte di Simona Ceci.
/ms
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