San Marino. CASO STIPENDIOPOLI ALLA FSGC. ”Nel corso dell’indagine Tura è rimasto in carica avendo mano libera sulla documentazione della FSGC con un evidente rischio di inquinamento di prove” – PARTE QUINTA

Continuiamo con la pubblicazione di stralci di documenti di quello che è stato chiamato IL CASO STIPENDIOPOLI ALLA FSGC.

Poco prima del rinvio a giudizio, l’avvocato penalista Achille Campagna ha prodotto una memoria dai contenuti molto forti.

Qui di seguito alcuni stralci. Ecco che cosa scrive l’avvocato Campagna:

”Si richiama la denuncia di Alan Gasperoni, rilevando con rammarico che l’ambito d’indagine è stato ben più ridotto di quanto la stessa prospettasse, e che per l’effetto non paiono pervenire risposte circa i profili sollevati in relazione ad altri soggetti ed altri titoli di reato oltre agli attuali prevenuti e fattispecie contestata.
Si osserva inoltre che i prevenuti sono rimasti in carica con ruoli apicali per tutto il corso dell’indagine avendo mano libera sulla documentazione della FSGC con un evidente rischio di inquinamento di prove – basti pensare che lo stesso Tura scrive al G.I. su carta intestata della FSGC.
Fra gli atti d’indagine, riteniamo rilevante la deposizione del teste Gian Primo Giardi, che ha fornito uno spaccato delle verifiche condotte sulla FSGC, in atto sin dal 2018.
Meno utile la deposizione della teste Chiaruzzi, che partiva da una posizione non attendibile venendo in rilievo il suo operato come sindaco sulle circostanze del controllo da lei svolto sulla FSGC, peraltro rivelatosi superficiale e non incentrato sui compensi.

Fine parte quinta