San Marino. Caso STIPENDIOPOLI alla FSGC. ”Tura e Zafferani hanno usato la FSGC come cosa loro propria” – PARTE UNDICESIMA

Continuiamo con la pubblicazione di stralci di documenti di quello che è stato chiamato IL CASO STIPENDIOPOLI ALLA FSGC.

Poco prima del rinvio a giudizio, l’avvocato penalista Achille Campagna ha prodotto una memoria dai contenuti molto forti.

Qui di seguito alcuni stralci. Ecco che cosa scrive l’avvocato Campagna:

Presidente FSGC Tura

”I prevenuti sono dunque ben consapevoli di aver attuato una spoliazione dell’ente a favore loro e di altri Consiglieri, usando la FSGC come cosa loro propria, nella migliore delle ipotesi come uno ‘stipendiatoio’ personale, nella peggiore – che pare la più verosimile, data l’assenza di riscontri plausibili per l’attività svolta – spogliandola senza contropartita delle sue cospicue sostanze patrimoniali.

La condotta contraddittoria di Tura fa poi prova della sua palese malafede, non essendo peraltro nemmeno plausibile che né lui né Zafferani ignorassero la legge dalla loro posizione apicale in seno alla Federazione.

Proprio sul punto occorre soffermarsi: né Tura né  Zafferani hanno invocato a loro discolpa l’ignoranza o poca chiarezza della legge, la loro linea difensiva è stata quella di ritenere di aver operato in maniera pienamente legittima, nel rispetto del Regolamento Amministrativo approvato ad agosto 2017, come integrato con provvedimento del 30.8.2017. Salvo poi contraddirsi nuovamente come si vedrà nel punto successivo.

FINE PARTE UNDICESIMA

 

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