Se, come gia? scritto nei giorni scorsi, non sono mancati “ganci” e “diretti” sferrati dal Giudice di Appello Penale, David Brunelli, all’indirizzo del giudice, all’epoca dell’istruttoria definita Caso Titoli- inquirente Simon Luca Morsiani, leggendo bene, fra le righe, il decreto di archiviazione di parte del fascicolo redatto da quest’ultimo, si evince che anche il primo ha dovuto incassare qualche “diretto” sferrato dal collega.
In pratica, lo stesso Morsiani, nel decreto con cui archivia alcuni fascicoli del caso, gli stessi oggi reinviati in istruttoria, ascrive all’ordinanza di revoca della custodia cautelare disposta il 14 gennaio 2019, nonche? alla richiesta di ricusazione prodotta da due degli indagati, avanzata -si legge a pag.61 del decreto di archiviazione stesso- “a seguito delle ordinanze prodotte dal Giudice di Appello” e rigettata solo mesi dopo, precisamente il 16 maggio dello stesso anno, la causa dell’impossibilita? di acquisire elementi probabori o indiziari piu? circoscritti e chiari. (…) La Serenissima