San Marino. Caso TLC-ZTE. Si conclude con un’archiviazione generale l’indagine giudiziaria

Si conclude con un’archiviazione generale l’indagine giudiziaria riguardante il progetto di telecomunicazioni a San Marino, che aveva coinvolto la partnership con ZTE Italia. Tra gli indagati figurava anche Gerardo Giovagnoli, noto esponente politico sammarinese e membro del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici (AASS) durante il periodo 2018-2019.

L’inchiesta, avviata a seguito di un esposto presentato dall’allora Segretario di Stato Roberto Ciavatta, aveva sollevato sospetti di amministrazione infedele nei confronti di Giovagnoli e degli altri membri del CDA, incluso l’ex Presidente Federico Crescentini. L’indagine verteva principalmente sulla gestione del progetto Tlc e sulla collaborazione con ZTE, con l’obiettivo di chiarire eventuali irregolarità nell’affidamento delle forniture.

Dopo due anni di indagini, il Tribunale di San Marino ha deciso di archiviare tutte le accuse, ritenendo che non sussistano elementi sufficienti per procedere ulteriormente.