Il sequestro più ingente, oltre 2.2 milioni di euro il Gip lo ha disposto per Fabio Bollini. Si tratta di due case, e altrettanti garage a Pesaro e sei terreni nel Viterbese. Il resto è stato coperto con i denari dei conti correnti. Per gli altri componenti il Gotha della Piramide le somme sequestrate vanno da poco più di 200mila fino a più di 800mila euro riminese. La Vi Italia nel 2020 fu anche al centro di un servizio di Striscia la Notizia dove alcuni ex collaboratori avevano spiegato i meccanismi della rete di vendita ed avevano spiegato quale era stato l’investimento per iniziare la scalata al successo. Era stato così accertato che Vi Italia commercializzava i prodotti della capogruppo statunitense, acquistandoli dalla sua diretta controllante olandese. Le vendite ai consumatori finali generavano un ingente debito Iva, mai versato nelle casse dell’Erario italiano. Il rappresentante legale della società è quindi anche indagato per omesso versamento di Iva. Secondo le indagini della Gdf nella rete della società sarebbero finite oltre 10mila persone. Tra queste migliaia figuravano sia persone in cerca di prima occupazione, e che hanno investito propri risparmi per inseguire il sogno di scalare la gerarchia della struttura di vendite, sia persone che, illuse dal progetto, hanno addirittura abbandonato la precedente attività lavorativa; sono loro le reali parti offese del sodalizio criminale, spesso anche inconsapevolmente. Le quote di adesione andavano da 500 a mille euro. Corriere Romagna
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San Marino. Il Servizio di Striscia LA NOTIZIA sull’azienda VI-SALUS