La non applicazione del diritto di prelazione da parte del governo sammarinese su Villa Filippi deliberato lunedì scorso non è stata vista bene dalla popolazione sammarinese. Decine e decine sono state i messaggi che sono arrivati al nostro numero (334.2336344) di whatsapp.
Ma chi ci ha scritto non sono stati solo i cittadini ma addirittura ci sono arrivati dei messaggi da parte di consiglieri, di cui non faremo mai il nome, del Consiglio Grande e Generale sia della stessa maggioranza che dell’opposizione.
Eccone alcuni, tra i diversi ricevuti:
”Su questa questione io ho discusso con diversi membri del Congresso di Stato .
Sono loro responsabili perché non hanno voluto esercitare il diritto di prelazione . !!! Uno schifo !!
Organizza la raccolta firme , firmo anch’io !”
”Io ci sono, questa non la mando giù”
”Non si può vendere e basta”
”Le sbagliano tutte, ora anche questa! Glielo avevo anche detto che non si doveva fare! Villa Filippi è patrimonio di San Marino e così l’aveva intesa Asset e non può essere la residenza faraonica di un privato.”
Poi ci sono arrivati anche messaggi di esponenti di primo piano del mondo economico e finanziario che appoggiano la nostra idea. Insomma le premesse per opporsi a questa e vera e propria porcata ci sono tutte.
E lo faremo, statene certi, ed anche celermente.
/ms