San Marino. CASTELLACCIO VIBRA MUSICA VENERDI’ 30 GIUGNO ALLE 18:30 PARTE LA TERZA EDIZIONE

LA VALORIZZAZIONE E LA RISCOPERTA DI UN SITO STORICO DI SAN MARINO 
CON LA MUSICA CLASSICA E GRANDI INTERPRETI
San Marino 28 giugno 2023 – Venerdì 30 giugno 2023, alle ore 18:30, presso Castellaccio di Fiorentino (sito inserito in “the lovely place”), prende il via la Terza Edizione di “Castellaccio Vibra Musica”. Nata da un’idea di Claudio Mancini (Capitano di Castello di Fiorentino) ed Augusto Ciavatta (Direttore Artistico dei San Marino International Music Summer Courses), l’edizione 2023 prevede cinque appuntamenti con artisti di primo piano del panorama musicale nazionale.
La valorizzazione di un luogo della Storia di San Marino (XIV secolo), attraverso concerti di musica classica e colta, è stata la carta vincente per mettere in rilievo un monumento sconosciuto anche a molti sammarinesi. Questa terza edizione segna un ulteriore passo verso il compimento di un progetto, che prevede una prima fase di riqualificazione del luogo, una programmazione musicale sempre più ricca, articolata e varia, la definizione di un sito non solo “lovely” ma anche “cultural” e l’arrivo di altri progetti che riconoscono Castellaccio come spazio unico e caratteristico.
Castellaccio Vibra Musica è supportata dal patrocinio delle Segreterie di Stato agli Affari Interniall’Istruzione e Culturaal Territorio e Ambiente, e al Turismo. Tutti gli appuntamenti musicali di Castellaccio Vibra Musica sono ad ingresso gratuito.
Nel corso della Conferenza Stampa che si è svolta mercoledì 28 giugno presso la “Sala Widmer” di Fiorentino, il Capitano di Castello Claudio Mancini ha raccontato Castellaccio come un “luogo magico per concerti di qualità”.  “Castellaccio Vibra Musica è anche un esempio di collaborazione artistica virtuosa – continua Mancini – fra un’associazione culturale che si occupa di musica (Camerata del Titano) e le istituzioni pubbliche (Musei di Stato) per la riqualificazione di un sito archeologico del nostro Castello di Fiorentino
Mario Marchioni, responsabile dei Musei di Stato di San Marino, ha sottolineato l’importanza dei questa collaborazione “per la rivalutazione di un luogo che deve essere restituito alla fruizione e conoscenza dei cittadini sammarinesi e non solo, in una cornice storica medievale, epoca a cui appartiene Castellaccio”. Per questo sono già stati fatti lavori di riqualificazione che continueranno anche in futuro.
Augusto Ciavatta, responsabile della programmazione musicale di Castellaccio, ha evidenziato che i concerti sono stati scelti secondo un criterio di originalità e varietà: dal duo violino marimba, alle cornamuse storiche, alla musica rinascimentale e celtica,… Ancora una proposta che si augura incontri il favore del pubblico. A conclusione del suo intervento Ciavatta segnala che causa piccoli incidenti personali sopraggiunti ad alcuni artisti subito dopo la stampa del programma generale, ci saranno alcune variazioni che nulla tolgono in termini di qualità e prestigio a quanto annunciato.
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IL PROGRAMMA 
Venerdì 30 Giugno – Castellaccio di Fiorentino ore 18:30
Duo Tania Camargo Guarnieri (violino) Andrea Saracino (marimba)
Atmosfere etniche, accenti balcanici e sudamericani, virtuosismi e colori. Il “suono etnico” della marimba che ricorda le sue origini africane e quello “melodico e cantabile” del violino, nato nelle ricche e fastose corti tardo rinascimentali italiane. Legni dai nomi poetici come il così detto legno di rosa (palissandro dell’Honduras) per la Marimba e l’abete rosso per il violino. Suoni, origini e colori lontani fra loro, mondi apparentemente inconciliabili. Invece Tania Camargo Guarnieri e Andrea Saracino riusciranno a creare atmosfere uniche nella lettura e rilettura di compositori classici e moderni. Paganini, Tuornier, Piazzolla, rivivranno in una luce nuova e diversa. L’eccezionalità del concerto non riguarda solo due mondi sonori lontani che si incontrano-armonizzano, ma anche gli strumenti utilizzati (Camargo Guarnieri suona un Bergonzi del 1773) e il livello internazionale degli artisti: Saracino collabora come percussionista con le principali orchestre italiane ed europee; Camargo Guarnieri è una delle violiniste brasiliane più acclamate a livello internazionale e figlia del compositore Mozart Camargo Guarnieri.
Il Duo Camargo Guarnieri-Saracino sostituisce l’annunciato concerto di Filippo Lattanzi indisposto per l’occasione.
Venerdì 7 Luglio Castellaccio di Fiorentino ore 18:30
Fabio Rinaudo e Laura Torterolo – The Piper’s Night
Racconti di Cornamusa… Antichi Suoni dell’Aria. 
Musiche dall’Irlanda, nord Italia e centro Francia 
Antichi suoni, di danze, pietrosi castelli, Abazie. Fabio Rinaudo con le sue cornamuse torna a San Marino dopo dieci anni per incantare con il suono iconico e le tante storie di musica racchiuse in questi strumenti. Ginando è uno dei più importanti esecutori di questi strumenti ed il principale conoscitore di un repertorio vasto che attraversa tutta l’Europa. “The Piper’s Night” è un progetto musicale presentato a “La Stanza della Musica” di Radio 3 Rai. Nell’occasione Rinaudo sarà accompagnato dalla voce e chitarra di Laura Torteloro. “Antichi suoni e pietrosi castelli”… una combinazione perfetta, ideale, quasi inevitabile per il secondo appuntamento con “Castellaccio Vibra Musica
Venerdì 14 Castellaccio di Fiorentino ore 18:30
FRANCESCA TORELLI e le Renaissance Fantasias.
Per il terzo appuntamento, Castellaccio si trasforma in una sala da concerto rinascimentale. Protagonista sarà la liutista di fama internazionale Francesca Torelli, che per l’occasione, insieme ad alcuni giovani interpreti,  presenterà alcuni brani tratti dal suo ultimo lavoro discografico “Renaissance Fantasias”, produzione accolta dalla critica musicale con 5 stelle, il massimo. Un concerto dalle sonorità raffinate con musiche di autori che, fatta eccezione di John Dowlan, oggi sono sconosciuti ai più, ma che all’epoca venivano contesi dalle principali Signorie di tutt’Europa. Citiamo fra questi  Mudarra, Bacheler, Huwet, Tracetti, Milan, Vallet, Molinaro,… Per la prima volta il suono del liuto vibrerà nella volta acustica di Castellaccio.
Giovedì 27 Castellaccio di Fiorentino ore 18:30
Marco Ignoti in “Warm sound.. Clarinets”
Uno degli strumenti dal suono più caldo, pastoso, dolce, è certamente il Clarinetto, protagonista assoluto del quarto appuntamento di Castellaccio 2023. Per le sue caratteristiche, il clarinetto è uno degli strumenti più utilizzati dai compositori contemporanei per la sua duttilità musicale, espressività e versatilità. Marco Ignoti è uno degli interpreti più apprezzati di questo strumento, collabora con diversi ensemble di musica contemporanea ed è un profondo conoscitore del repertorio novecentesco. Il programma proposto oscillerà fra composizioni del repertorio più moderno e riletture-trascrizioni di composizioni classiche. Sintetizzando, un viaggio da Bach a Berio accompagnati dalle diverse voci del clarinetto.
Venerdì 4 Agosto Castellaccio di Fiorentino ore 18:30
Breth! Voice and Accordion
Elisa Prosperi (soprano), Gabriele Marangoni (fisarmonica)
Ancora un duetto per l’ultimo appuntamento con Castellaccio Vibra Musica.
Breath! Respiro! Come atto fisiologico che sostiene la comunicazione nel canto umano. Come caratteristica della fisarmonica, unico strumento armonico che oltre agli aspetti meccanici e tecnici, trova nell’uso del mantice il suo “respiro” espressivo. Un duetto quindi quello fra Canto e Fisarmonica  che trova coerenza nel comune utilizzo del respiro per esprimere arte. Prosperi e Marangoni, sono affermati solisti che porteranno a Castellaccio un programma di canzoni e musiche, da Kurt Weil a Piazzolla.
CONCERTO INAUGURALE DELLA TERZA EDIZIONE DI CASTELLACCIO VIBRA MUSICA
PROTAGONISTI LA VIOLINISTA BRASILIANA TANIA CAMARGO GUARNIERI
E IL MARIMBISTA ANDREA SARACINO
San Marino 28 giugno – Castellaccio Vibra Musica si aprirà venerdì 30 giugno con un concerto straordinari. A causa di un piccolo incidente fisico che ha reso impossibile la partecipazione del marimbista Filippo Lattanzi, il concerto inaugurale avrà come protagonisti due musicisti eccelsi, di levatura internazionale come la violinista brasiliana Tania Camargo Guarnieri e il marimbista italiano Andrea Saracino. Il programma prevede musiche di Paganini, Tournier, Piazzolla ma anche del compositore-piansta-poeta  brasiliano Mozat Camargo Guarnieri, padre di Tania.
Il “suono etnico” della marimba incontra e quello “melodico e cantabile” del violino, per creare atmosfere uniche nella lettura e rilettura di compositori classici e moderni. Tania Camargo Guarnieri suona un Bergonzi del 1773. Ua partenza ad effetto con due artisti d’eccezione: Saracino collabora come percussionista con le principali orchestre italiane ed europee; Camargo Guarnieri è una delle violiniste brasiliane più acclamate a livello internazionale.
Biografie Artisti
Tânia Camargo Guarnieri
Nata a San Paolo del Brasile da una famiglia di artisti (tra i suoi zii ci sono due poeti e un pittore), figlia di M.Camargo Guarnieri, uno dei più importanti compositori del nostro tempo, Tânia Camargo Guarnieri è cresciuta in un ambiente di intellettuali e di artisti e, molto precocemente, ha manifestato grande interesse per la musica e per il violino, basando in seguito la sua formazione sui valori ereditati dal padre: il rispetto per la conoscenza e per l’esperienza, l’onestà verso sé stessa e un profondo amore per l’arte.
  In Brasile ha studiato con Lola Benda, Alberto Jaffé e Jerzy Milewski.
All’età di quattordici anni ha vinto il primo premio nel IV Concorso per Giovani Strumentisti Brasiliani; l’anno dopo ha vinto il Concorso “Nuovi Talenti” ed ha iniziato ad esibirsi regolarmente, sempre accolta con entusiasmo da pubblico e critica. Dopo un suo recital, Caldeira Filho, il più importante critico brasiliano, ha affermato nella sua critica:
Tânia si presenta col piglio di un’artista esperta, cosciente e stabile nella propria personalità: la sua performance è solida e tranquilla. Il suo linguaggio violinistico, per così dire, è oggettivo e di preferenza brillante. Ella possiede spontaneità, potenza nel comunicare e sincerità. Così giovane – 15 anni – il suo talento è un prezioso diamante … Non manca di soggettività e del dono di un meditativo lirismo, come abbiamo potuto costatare nell’esecuzione del secondo movimento della Sonatina di suo padre, il compositore Camargo Guarnieri. (Caldeira Filho – O Estado de São Paulo)
L’anno seguente Tânia Camargo Guarnieri è stata considerata Artista-Rivelazione dell’anno dalla Società Paulista dei Critici d’Arte e ha vinto il Concorso Giovani Solisti della Orchestra Sinfonica dello Stato di São Paulo. A diciotto anni di età ha ricevuto una borsa di studio dell’Università di Milwaukee, Wisconsin, dove ha seguito le lezioni di Leonard Sorkin, Gerald Fischerbach e Ralph Evans. Negli Stati Uniti ha vinto il Concorso Delta Omicron e ha ricevuto il Premio al Talento “Leonard Sorkin” dell’Università del Wisconsin. Ha anche studiato viola con Jerry Horner e ha seguito le masterclass di grandi musicisti come Wolfgang Laufer, Josef Gingold, M. Dubinski e Chaim Taub.
Tânia si è esibita in tutto il Brasile in recital individuali, in gruppi da camera e come solista con diverse orchestre, tra cui l’ Orchestra Sinfonica dello Stato di São Paulo, l’ Orchestra Sinfonica di Belo Horizonte, l’ Orchestra Sinfonica della Università di São Paulo, l’ Orchestra Sinfonia Cultura, l’ Orchestra Sinfonica dello Stato di Paraná, l’Orchestra Sinfonica Nazionale, la Orchestra Sinfonica Petrobrás, sotto la guida di importanti direttori come Eleazar de Carvalho, Camargo Guarnieri, Ernst Mahle, Alessandro Sangiorgi, János Ács, Maurice Peress.
Tânia Camargo Guarnieri, solista nel Concerto in La minore di Bach, ha rivelato temperamento determinato, grande energia e bel suono. E’ innegabile il talento e la vitalità che le hanno consentito numerosi premi all’Estero. (L. Vinocourt Freitag – O Estado de São Paulo)
Il possente Trio di Brahms in Do maggiore op.87 ha brillato con fulgore sotto l’arco di Tânia Camargo Guarnieri.
(José da Veiga Oliveira – O Diário de São Paulo)
Punto più alto del programma è stato il “Chôro per violino e orchestra” di Camargo Guarnieri, che ha visto Tânia Camargo Guarnieri, figlia del compositore, in veste di solista. L’ interpretazione toccante e senza eccessi della violinista ha conquistato il pubblico, così come lo splendido brano di Guarnieri. (Mariângela Guimarães – Gazeta do Povo, Curitba)
Nel 1997 ha registrato a Rio de Janeiro con la pianista Laís de Souza Brasil le Sonate per violino e pianoforte di Camargo Guarnieri, CD distribuito in Sud America, Stati Uniti ed Europa che ha ricevuto eccellenti critiche e che è stato ottimamente accolto dal pubblico; in duo col chitarrista Marco Pisoni ha inciso il CD “Henosis”, con opere di Paganini e trascrizioni di brani di Camargo Guarnieri. Nel 2005 ha registrato dal vivo il concerto “Chamego”, per violino, chitarra ed orchestra, scritto da Jaime Zenamon, insieme col chitarrista polacco Krzysztof Pelech, sotto la direzione di János Ács. Nel 2008 col chitarrista Francesco Biraghi ha registrato il CD “Viaggio a colori” e “Sette Sonate Barroche”, questo in registrazione pubblica. Nel 2016 è uscito il CD “Oblatum”, una raccolta di diverse registrazioni live di concerti con la pianista Araceli Chacon.
Le sei Sonate di Camargo Guarnieri per violino e pianoforte, incise due anni or sono da Larsen e Müllenbach, sono state scoperte con stupore dalla critica europea ed americana, che hanno espresso unanime ammirazione: ora appare una nuova versione delle prime tre, nell’esecuzione di Laís de Souza Brasil e Tânia Camargo Guarnieri. Sono concezioni interpretative antitetiche: la prima ruvida e costruita, l’altra ricca di sonorità e mistero, ambedue indispensabili. (Jorge Coli – Folha de São Paulo) 
Residente in Italia dal 1996, Tânia continua la sua intensa attività artistica come solista e camerista. Suona stabilmente in duo con la pianista Araceli Chacon, ma ha collaborato intensamente con altri artisti, tra i quali Laís de Souza Brasil, János Ács, e per più di 10 anni con Francesco Biraghi. Inoltre si presenta sovente in formazioni cameristiche anche come violista. Nell’ambito della musica contemporanea collabora frequentemente con Rossella Spinosa e con il New Made Ensemble. Negli anni più recenti, al di là della sua attività in Brasile e in Italia, si è esibita in diversi Paesi, come Israele, Ungheria, Spagna, Francia, Germania, Stati Uniti e Cina.
Dal 2012 collabora con il centro psicologico Equipe Logodinamica di Milano nella ricerca del rapporto tra frequenza e brani musicali con il cambiamento delle emozioni, participando alla creazione negli ultimi anni della BioMindMusic, un percorso di musicoterapia meditativa. Tânia suona su un violino Carlo Bergonzi del 1733.
Andrea Saracino.
Inizia la formazione musicale all’età di 5 anni studiando come batterista, poi come strumenti a percussione sotto la guida del M° Antonio Santangelo al Conservatorio Statale di Musica ”Umberto Giordano” di Foggia. Ha studiato anche con i Maestri Gianni Dardi, Marco Malagola, Leonardo Ramadori e Maria Vittorio con la quale ha conseguito presso il Conservatorio Statale di Musica “Umberto Giordano” di Foggia il Diploma della scuola di Strumenti a Percussione con la votazione di DIECI E LODE/10.
Dal 2009 prosegue gli studi con il M° Bovi Athos con il quale consegue la Laurea nel Biennio Formazioni Docenti e la Laurea di II livello in Discipline musicali ramo concertistico con la votazione di 110/110 e con il quale approfondisce il repertorio timpanistico, solistico e orchestrale.
Ha seguito masterclass con docenti come: Evelyn Glennie, She-e Wu, Ria Ideta, Ivana Bilic, Ney Rosauro, Mark Ford, L.H. Stevens, Emil Richard, Andrea Dulbecco, Jonh Beck, Tim Adams, Neil Groover, Mike Quinn, Klauss Tresselt,Keith Aleo, Sergio Bellotti,Rich Holly, Matteo Di Francesco,Frédéric Macarez,Igor Lesnik, Agostino Marangolo, Michael Burritt, Jasmin Kolberg ,Eric Sammut, Ruud Wiener, Marta Klimasara e Filippo Lattanzi con il quale continuerà in futuro a perfezionarsi, e con Ellade Bandini.
Ha collaborato in qualità di percussionista con: Orchestra Sinfonica di Stato Russa “Piotr Iljitsch Tchaikovski” di Izhevsk, Orchestra di Stato Rumena “Oltenia” di Craiova, Orchestra di Stato “Paul Constantinescu” di Ploiesti (Romania), Orchestra del Teatro dell’Opera di Bourgas (Bulgaria), Orchestra sinfonica “Mihail Jora” di Bacau (Romania),  Festival Symphony Orchestra di Plovdiv, Orchestra dell’Opera di Timisoara, Orchestra di Stato Moldava di Chisinau, Orchestre Sinfoniche di Stato Bulgare città di Vidin e Pazarjik, Orchestra dell’ Opera di Tirana.
In Italia collabora con: “Orchestra Tartini” di Latina, “Italian Philarmonic Orchestra”, “Orchestra dei Navigli” di Milano”, Orchestra Internazionale d’Italia, Orchestra della provincia di Foggia, Orchestra “U. Giordano”, Orchestra i Suoni del Sud, Ensemble di percussioni del Conservatorio G.B. Pergolesi di Fermo, l’ensemble ”I Solisti Dauni”, “Moody Orchestra”,
Si è esibito come solista nella sala Rachmaninov del Conservatorio di musica P.I.Tchaikovski di Mosca, nella sala “Foggia” di Goophingen – Germania, nella stagione concertistica dell’A.GI.MUS. di Foggia, a Izhevsk (Russia) per “Giovani talenti nella Patria del grande compositore russo P. I. Tchaikovski”, al teatro musicale di Votkinsk (Russia), filarmonica di Bacau in Romania, “Sala cu Orga” di Chisinau, Palau della Musica Catalana a Barcellona (Spagna), “Fakultet Umetnosti u Nisu” (Serbia), Conservatorio AMTAP di Chisinau (Moldavia).
Nel 2011 forma insieme al suo docente M° Bovi Athos e i pianisti M° Domenico Monaco e Nunzio Aprile il quartetto “Bartok” realizzando la Sonata per 2 pianoforti e percussioni dell’omonimo compositore.
Ha suonato per grandi nomi quali: Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdia, Antonella Ruggiero, Lucio Dalla, Albano Carrisi, Gianni Morandi, Ornella Vanoni, Annalisa Scarrone (Vincitrice di Amici), Piero Mazocchetti, Amy Stuart, Valerio Zelli, Paolo Pallante, Gianluca Terranova, Nicola Zingariello, Irina Kabaivaska, Eduard Semenof, Oxana Kornevskaja, Aldo Ciccolini, Bruno Canino, Domenico Monaco, Boris Petrusciansky, Igor Zubinski ,Ellade bandini, Roberto Corlianò, Tarcisio Molinaro, Francesca Santangelo e Claudio Santangelo, Enzo Nini, Ellade Bandini, Mauro Ottolini,… con la direzione di Lior Schambadal, Renzetti, Bartoletti, Bellughi, Liu-ja, Nicola Giuliani, Giancarlo Schiaffini, Vito Clemente, Ovidiu Balan, Leonardo Quadrini, Nicolai Rogotniev, Francesco La Vecchia, Gianna Fratta, Ecc…
Sempre in un continuo aggiornarsi sugli strumenti a percussione di qualsiasi genere studia attualmente percussioni (Afroamericane e Latino caraibiche) con Rosario Jermano a Napoli e batteria con il M° Maurizio dei Lazzaretti a Roma.