San Marino celebra il dialogo tra arte e design: al Palazzo Sums la grande mostra voluta da Philippe Daverio

È un omaggio al rapporto fecondo tra arti visive e design nel secondo Novecento la mostra inaugurata a Palazzo SUMS e alla Galleria Nazionale, progettata da Philippe Daverio insieme al Museo MA*GA di Gallarate. L’esposizione, dal titolo Arte e Design. Design è Arte, resterà aperta fino all’11 gennaio 2026 e rappresenta un viaggio nella cultura del progetto italiano, tra estetica ed etica, industria e sperimentazione creativa.

Un allestimento speciale per gli Istituti Culturali di San Marino

Il percorso sammarinese non è un semplice trasferimento della mostra già presentata in Italia, ma una vera e propria riprogettazione pensata per il Titano. L’evento coincide inoltre con il ventennale del Dipartimento di Design dell’Università di San Marino, rendendo l’appuntamento anche un’occasione celebrativa per la formazione e la ricerca nel settore. Non si tratta di un riassunto della storia del design italiano, ma di una selezione di passaggi chiave che hanno segnato le svolte della disciplina, così come le intese e le fratture con l’arte.

Dalle avanguardie al boom economico

La narrazione prende le mosse dagli anni Cinquanta, quando l’eredità del Movimento Moderno e delle avanguardie storiche incontra la produzione industriale. Plastiche, colori e forme organiche diventano gli strumenti di un nuovo linguaggio che scuote l’immaginario del dopoguerra. Negli anni Sessanta, con il boom economico, emerge un rinnovato gusto domestico, fatto di linee morbide e soluzioni eleganti, in dialogo con la ricerca spazialista degli artisti coevi.

Radical Design e postmodernismo

Negli anni Settanta irrompe il Design Radicale, capace di rompere con l’autorialità tradizionale e aprirsi a processi collettivi, in cui trovano spazio anche i movimenti femministi. In una società segnata da tensioni e rivendicazioni, il design diventa democratico, utopico e talvolta provocatorio. La mostra si chiude con gli anni Ottanta e Novanta, quando il colore esplode, il postmodernismo porta ironia e sperimentazione, e il Made in Italy conosce la sua consacrazione internazionale.

Un’eredità viva

Arte e Design. Design è Arte è insieme un atto di memoria e una riflessione sulla natura “ambigua” del design, fenomeno capace di rispondere a esigenze economiche, sociali e culturali, senza rinunciare al valore estetico. Una visione che Daverio aveva sempre sottolineato e che oggi trova corpo in un percorso espositivo che rende omaggio alla storia recente del progetto italiano e alla sua influenza globale.