Munus: una parola latina che significa dono, compito, responsabilità; che è contenuta nel termine communis, cioè che compie il suo incarico insieme, da cui: comunità. Non a caso dunque, “Munus – memoria e pace” è il titolo, ma anche il simbolo grafico realizzato dall’Università per raccogliere il caleidoscopio di iniziative messe in calendario per le celebrazioni UNESCO, dal 5 al 7 luglio prossimo.
“Una circostanza con cui vogliamo sottolineare tre momenti di importanza storica: l’iscrizione di San Marino nella lista Patrimonio dell’Umanità; l’inserimento del libro «Vita Sanctorum Marini et Leonis» nel registro «Memorie del mondo»”, e la Raccomandazione Unesco diramata a tutti gli Stati membri al fine di promuovere programmi di educazione alla pace” ha spiegato il Segretario di Stato alla Cultura Teodoro Lonfernini nella conferenza stampa di presentazione degli eventi. Ma questi tre concetti fondamentali sono diventati anche la struttura istituzionale su cui è stata innestata una serie di appuntamenti che hanno proprio l’obiettivo di coinvolgere tutta la comunità sammarinese non solo per celebrare, non solo per commemorare, ma soprattutto per portare avanti insieme quel messaggio di pace suggerito dall’Unesco.
Accanto al Segretario Lonfernini, il professor Riccardo Varini, UNIRSM design; Vito Testaj, direttore degli Istituti Culturali; Emanuele D’Amelio, direttore di dipartimento; Monica Cavalli che ha coordinato il progetto. Tanti soggetti, con compiti diversi, che a loro volta hanno coinvolto operatori, artisti e associazioni allo scopo di predisporre un gran numero di esperienze in grado di raggiungere quante più persone possibili con tutti i mezzi possibili, legati al filo rosso della pace, dei diritti e della giustizia come impegno collettivo. Un intento che anche il logo raffigura in maniera dinamica, con elementi iconici che si intersecano tra le lettere ad indicare le mille tessere di un mosaico assolutamente originale e coinvolgente.
Si comincia sabato 5 luglio con la cerimonia di inaugurazione presso lo “Spazio del silenzio” alla Porta della Rupe. Poi verranno ufficialmente aperte le mostre e inaugurati i momenti di lettura; nel pomeriggio il concerto dell’Istituto Musicale, in serata (e per tutte le serate) il videomapping “Munus & Memoria Mundi” sulla facciata del Palazzo.
Domenica 6 luglio, tutti i musei rimarranno aperti e sarà possibile visitare, su prenotazione, il cantiere alla chiesetta di San Pietro, attualmente in corso di restauro. Nel pomeriggio, camminata competitiva e non attraverso il centro storico.
Lunedì 7 luglio, “Giochi per la pace” a Domagnano, in collaborazione con la Ludoteca; visita a mostre e musei. Nel primo pomeriggio, un grande evento culturale con l’inaugurazione della mostra sul manoscritto «Vita Sanctorum Marini et Leonis» da poco inserito nel registro «Memorie del mondo». È prevista per questa occasione la presenza di Stefania Giannini, Direttore Generale aggiunto UNESCO per l’Educazione.
Chiusura sfolgorante per la serata sul Pianello, con gli Sbandieratori di San Marino, “Un telo per la pace” a cura dell’Università, il concerto della Banda Militare con la partecipazione delle cantanti Alessandra Busignani e Monica Sarti. In concomitanza, a Borgo Maggiore, la proiezione del film “C’è ancora domani”.
Tanti significati, simbolici e concreti, in questo programma variegato, gradevole e accattivante, perché il divertimento si unirà a momenti di riflessione e di speranza, ma soprattutto andrà a promuovere anche di fronte ai turisti che in estate raggiungono il Titano, quel modello di tolleranza, accoglienza e libertà che San Marino ha saputo tramandare nei secoli.
L’impegno di tutto il dipartimento Cultura e Istruzione è di continuare il progetto per la pace anche al di là delle celebrazioni UNESCO e di estenderlo alle scuole di ogni ordine e grado, cominciando dai centri estivi per bambini e ragazzi che stanno entrando a pieno regime proprio in questi giorni.