Come aveva annunciato il segretario Morganti martedì nel primo giorno di Consiglio quest’anno le iscrizioni ai centri estivi sono diminuite del 25%. Con il calo degli iscritti si è registrato parallelamente il calo degli educatori.
Se nel 2013 erano 139 quest’anno saranno 101, 54 per i bimbi più piccoli e 46 per quelli più grandi, mentre le richieste sono state più del doppio. Tra tutti i candidati è stata stilata una graduatoria per stabilire chi verrà assunto. In base agli accordi con i sindacati ad avere la precedenza sono i maestri di elementari e infanzia, seguiti dagli educatori degli asili nido.
Quindi ci sono gli insegnanti delle scuole medie, i laureati in scienza della formazione primaria, i possessori di laurea triennale in scienze della formazione, gli educatori dei centri estivi con esperienza e infine i diplomati.
Questa graduatoria è stata firmata giovedì pomeriggio dai rappresentati sindacali e del governo e quindi resi pubblici.
L’elenco è composto da 200 nomi e non da 211 in quanto non è stato inserito chi non ha partecipato al corso di formazione obbligatorio. Di questi 200 come detto solo 101 verranno assunti e distribuiti nei 14 centri estivi della Repubblica
I bambini iscritti quest’anno sono stati 988 in totale, 526 dell’Infanzia e 462 delle Elementari, 312 in meno rispetto all’anno scorso
L’iscrizione, che quest’anno si paga 100 euro, riguarda uno o più fratelli, invece, le cifre scendono leggermente a 78 e 110. Nessun paragone con i 39 e 55 euro dello scorso anno. Rimasto quasi invariato il costo per la refezione scolastica passato da 40 euro a 42 per il tempo lungo e da 35 a 37 per il tempo ridotto senza merenda.
Ma torniamo agli educatori. Lunedì 16 giugno verranno tutti convocati dal coordinatore Susy Serra e, in base alla graduatoria, verranno dislocati nei singoli centri estivi. Come da contratto verranno assunti al 6° livello.
Davide Giardi, La Tribuna