San Marino. Centro Sant’Andrea, in scena il teatro all’Auditorium “Little Tony” di Serravalle

In occasione del Giubileo 2025 si propongono due eventi teatrali capaci di accompagnarci in un cammino di speranza attraverso il sorriso e la drammaticità del teatro. Un messaggio importante per la vita di tutto coloro che sono in ricerca di un senso nella vita.
Si tratta di due rappresentazioni che in forma coinvolgente e spettacolare mettono a tema valori come la compagnia, la fiducia, la libertà, la giustizia, la pace, il perdono. I personaggi evangelici che ci guidano in questo cammino sono le due sorelle di Betania, Marta e Maria, diverse eppure simili nella loro attesa di una vita nuova portata dal Maestro e i due discepoli di Emmaus sorpresi dall’ incontro straordinario e inatteso con il Risorto.
Due donne e due uomini di quel tempo ma anche di oggi con desideri, dubbi, paure, drammi che cercano la strada per giungere a quella felicità piena promessa da Dio a tutti noi.

Il primo è previsto
Sabato 15 marzo ore 21 Auditorium Little Tony di Serravalle (RSM)
MARIA E MARTA SORELLE PER SEMPRE con Giulia Merelli e Laura Aguzzoni
Spettacolo teatrale di Giampiero Pizzol

Teatro ad auditorium serravalle

Il secondo
Sabato 26 aprile ore 21 Auditorium Little Tony di Serravalle (RSM)
I DUE DI EMMAUS con Andrea Carabelli e Giampiero Bartolini
Regia di Otello Cenci
Testo di Giampiero Pizzol e Otello Cenci
Contributi video Massimo Ottoni
Audio, luci e scene Officina Teatro Srl

Promossi congiuntamente dal Centro Sociale S. Andrea Giunta di Castello di Serravalle
Con il Patrocinio della Diocesi San Marino-Montefeltro
entrambi gli spettacoli si terranno all’Auditorium Little Tony di Serravalle (RSM)

L’Ingresso è a pagamento intero di € 12 (dodici) – ridotto di € 10 (dieci)
Per informazioni e prenotazioni: 337 1010902 – csandrea@alice.sm
Sono previsti promozioni per gruppi e famiglie

MARIA E MARTA SORELLE PER SEMPRE
Molte fonti concordano nell’identificare il personaggio della Maddalena con Maria di Betania, sorella di Lazzaro e Marta. Lo spettacolo, attraverso un dialogo originale a volte sorridente e a volte drammatico, dipinge un movimentato affresco della vita di questa donna. Una figura femminile emblematica che fugge per conquistare una libertà preclusa nella società ebrea dell’epoca, ma in molte parti del mondo anche oggi, dove la donna è comunque soggetta al mondo maschile. Maria vuole essere libera di scegliere un destino non imposto da altri. E poi avviene l’incontro con un Uomo che non la giudica ma la chiama per nome, non le impone nessun peso ma le mostra una libertà ben più grande da ogni schiavitù. Testimone e confidente di questa storia è sua sorella Marta, un personaggio agli antipodi, donna di casa sempre indaffarata. Eppure nella sorella così diversa da lei, Maddalena si specchia, a lei confida i segreti del suo cuore inquieto scoprendo una relazione profonda. In fondo le due anime di questi personaggi si completano manifestando la stessa sete di felicità, lo stesso desiderio di una vita non all’ombra di quattro mura, ma sotto il sole splendido della verità e dell’amore. Mentre Maria brucia come fiamma alle parole del Maestro, Marta matura lentamente sotto il Suo sguardo. Cristo diviene per entrambe la sorgente di vita capace perfino di vincere la morte e strappare Lazzaro dal sepolcro. Ma il miracolo più grande per il Figlio di Dio non è quello di resuscitare un corpo, ma di portare alla luce un’anima. Uno spettacolo che, attraverso Maria e Marta, vuole toccare il tema della vita nuova nell’incontro con Colui che può farci uscire da noi stessi e tracciare una via luminosa che culmina nella resurrezione.

I DUE DI EMMAUS
Due discepoli tristi e delusi, tornano da Gerusalemme a Emmaus. Uno Sconosciuto li affianca e cena con loro. La giornata, l’intera vita di Simone e Cleofa, viene stravolta da questo incontro. Rimangono gli ‘stolti’ di sempre, ma due ‘stolti’ elettrizzati da un evento eccezionale, incredibile, unico, che li sorprende. I Vangeli raccontano solo il viaggio insieme allo Straniero verso Emmaus, fino alla rivelazione attorno alla tavola. Esattamente da questo momento prende vita il nostro racconto. Un fatto storico, accaduto in un luogo preciso della Terra Santa. Immedesimarci con questi due testimoni, significa rivivere oggi l’incontro con Cristo, riscoprendone i tratti comuni nella nostra esperienza. ‘Con quale volto si presenterà a noi oggi?’

Giampiero Pizzol, romagnolo, laureato in Filosofia,si occupa professionalmente di teatro fin dal 1976 presso l’Istituto Musicale e Teatrale (IMET ) dell’Ateneo bolognese insieme all’attrice Matilde Marullo, partecipando alla creazione di performance e spettacoli di ricerca. Nel ‘79 svolge il ruolo di attore sotto la direzione del drammaturgo Giovanni Testori .
E’ tra i fondatori dello storico ensamble del Teatro dell’Arca dove prende parte all’allestimento di oltre venti spettacoli di genere classico e contemporaneo da Shakespeare a Calderon, da Cecov a Ionesco, lavorando con numerosi registi tra cui Kryzystov Zanussi, Delgado Vasquez, Tadeusz Bradecki, Angelo Savelli, Antonio Sixty, Letizia Quintavalla e altri. Dopodichè lo vediamo interprete di personaggi originali come il solitario Ottavio protagonista delle Trilogia di commedie create in collaborazione con Angelo Savelli del teatro Rifredi di Firenze ( Amamaz – Bagno di nozze – La fattoria dei vitelloni ) .
Nel 1989 inizia il suo lavoro di autore scrivendo una cinquantina di testi tutti messi in scena da varie Compagnie tra cui il Teatro d’Artificio, la Filarmonica Clown, il Bjorne Teatret di Danimarca, Accademia Perduta Romagna Teatri, Teatro del Buratto e numerose altre opere messe in scena da attori e musicisti italiani e stranieri, tra cui Thomas Clausen, Andrea Alessi, Simone Zanchini, Daniela Piccari, Alessandro Nidi.
Da non dimenticare il teatro comico per cui porta egli stesso in scena alcuni monologhi cabarettistici con i personaggi di Ottavio Sozzi e di Frate Godenzo da Montecucco che hanno eco radiofonico e giornalistico. Con questi suoi personaggi partecipa a trasmissioni televisive come Zelig Off e ” Cominciamo bene estate” . Recita e collabora con Paolo Cevoli nello spettacolo “Roncofritto Show” e “Motonave Cenerentola”, scrive testi per cabarettisti , collabora con Maurizio Ferrini in due spettacoli ” Casa Coriandoli ” e ” Quant’ è bella sicurezza” .
Si affaccia alla letteratura con la pubblicazione di una ventina di opere tra cui la fiaba “Il volo delle Rondini” dato alle stampe nel ‘99 dall’ editrice fiorentina Fatatrac , “Occhiali da solo” della Nuova Compagnia Ed, “La Gazza Ladra” edito da Alta Marea di Roma, “Quell’ asino di un bue” Ed Musicali L’ Ocallegra Milano, ” Un pizzico di sale ” Fatatrac Firenze, “ Un uomo di nome Francesco”, “Antonio dei miracoli “, “ Giuseppe il falegname” il manuale” Il senso dei cinque sensi ” Itaca Edizioni,” Strade di parole “ Edizioni Corsare e altri titoli. Attualmente collabora con Accademia Perduta e dirige due Compagnie di teatro autonome sviluppando in varie direzioni la sua ricerca e la didattica del teatro e della scrittura espressiva con pittori tra cui lo spagnolo Arcadio Lobato con cui pubblica le storie illustrate di ” Maria Bambina” e i racconti ” Il Principe Pittore ” e “Ali di farfalle”.
La sua recente attività lo vede vincere due volte il premio del Festival del Teatro Sacro indetto da ETI , e CEI per le rappresentazioni a soggetto religioso , nel 2011 con Il Vangelo visto da un cieco e nel 2013 con Lazzaro vieni dentro . Oltre a queste opere di carattere sacro scrive un testo musicale dedicato a Edith Stein A piedi scalzi che diventa anche un CD musicale e un DVD per Pater TV . Ultimamente collabora con Pietro Sarubbi per la realizzazione del monologo Il mio nome è Pietro e con Andrea Carabelli per Matteo ragioniere di Dio, Piccolo grande Paolo , I due di Emmaus, L’ albero di Zaccheoe A come Amore, i testi sacri vengono pubblicati da MIMEP Edizioni Milano. Partecipa come sceneggiatore e attore ai recenti Leardo e’ Re dal classico di Shakespeare scritto con Tinin Mantegazza e Giovanni Nadiani, Manalive L’ Uomo vivo di Chesterton e Thomas More di William Shakespeare rappresentato al Palazzo di Montecitorio. Firma recentemente alcuni soggetti cinematografici come La Sorpresa film che esce nelle sale nel 2021inoltre collabora alla realizzazione di testi i testi di Musei e Mostre. Collabora stabilmente con l’ ensamble artistico Compagnia Bella (www.compagniabella.com).

Comunicato stampa
Centro Sociale S. Andrea