Cercasi Segretario disperatamente …..
Mentre in assoluto spregio alle normative (ma oramai stupisce chi appunto si stupisce) si procede alla nomina dei Direttori degli Affari Europei e degli Affari Giuridici senza bando di concorso il pio e misericordioso Pasquale interviene sulla questione israelo-palestinese dopo che l’ importante issue era stato argomentato per la Repubblica di San Marino dall’ex Reggente Mirko Tomassoni .
Tralascio volutamente il pretestuoso assunto citato dall’ ex Consigliere Psd che la decisione dell’ ottobre 2012 di astenersi all’ Onu aveva esulato dalle tradizionali linee di orientamento generale della politica estera del Titano in quanto ricordo che il Congresso di Stato in esercizio era in regime
di ordinaria amministrazione e quindi Antonella Mularoni all’ epoca non poteva indicare una posizione ufficiale che il subentrante esecutivo avrebbe potuto legittimamente disconoscere .
La vicenda invece evidenzia nuovamente il fatto che esiste un Segretario di Stato per gli Affari Esteri con prestazioni occasionali perché sovente si estranea dalla realtà per ricomparire dopo momenti di profonda introspezione che purtroppo sono preludio di inediti capolavori .
L’ attuale inquilino del Begni ha inaugurato nuove frontiere nel campo delle relazioni internazionali dall’ allocuzione di Vienna che ha introdotto la strategia della diplomazia confessionale alla politicaintermediterranea prefigurata durante la visita a Malta con fumosi aneddoti storici all’intransigente pervicacia nel ribadire il progetto di adesione europea alla faccia del palese esito del referendum del 29 settembre 2013 .
Probabilmente noi non comprendiamo il suo encomiabile disegno forse tra un secolo una piazza o una via sarà intitolata in memoria della sua azione politica ma resta inconfutabile che le sue parole oggi non esprimono nulla di eccezionale perché ha affermato il pieno sostegno alla causa del popolo palestinese nel quadro della garanzia di sicurezza per lo Stato d’ Israele in conformità agli statuti internazionali che il governo di Tel Aviv interpreta spesso pro domo sua .
Salvatore Occhiuto