C’è chi non sa come il caso di Celli, o non vuole dire quello che sa, e quelli che non sanno o che, come dicono loro, hanno informazioni di terza-quarta mano, come Morganti, che negano una cosa senza saperla.
La verità invece, come avete ben capito cari lettori, è un’altra.
La verità è che tutto vero ed hanno pianificato già tutto!
T U T T O
e non penso che i miei scoop o le notizie che nessuno ha il coraggio di diffondere, in questa pletore di colleghi codardi o peggio dato che ci sono alcuni totalmente asserviti al potere, possano in qualche modo fermarli; stanno vendendo il paese e ci riusciranno se non interverranno novità in ambito giudiziario importanti e che tutta la gente aspetta in trepidante attesa.
Tutto pianificato, dicevo, al punto tale che il Cda di Carisp aveva addirittura già individuato la società a cui far valutare, e non solo, gli NPL, che poi è la OLIVER WYMAN.
Proprio ieri mattina infatti, prima che facessi esplodere tutto il caos sulla questione della cessione NPL-CARISP, era previsto nel Cda di Carisp la votazione per dare il mandato a questa società americana, che come ha scritto DIM verrà pagata 50.000 euro alla settimana. Votazione saltata, a quanto pare.
Secondo nostre fonti addirittura si sarebbe già pianificato l’importo, o meglio la percentuale, con cui l’acquirente, di cui ancora non sappiamo il nome – per ora -, avrebbe dovuto pagare la massa degli NPL. Percentuale che dovrebbe essere attorno al 7%-10% del valore totale degli NPL.
Buon giorno
Marco Severini – Direttore ed editore