San Marino. Champions League: un rigore e un corner costano la sconfitta alla Virtus

La Champions League 2025-26 muove i primi passi anche dal San Marino Stadium, dove i campioni nazionali di Virtus e Zrinjski si sfidano nella gara di andata del Primo Turno di Qualificazione. Atmosfera caldissima, a dispetto dell’acquazzone di prima serata al seguito dei bosniaci, oltre 500 tifosi partiti dall’altro versante dell’Adriatico.

Com’era prevedibile, gli ospiti cercano di azzannare la partita fin dalle prime battute, ma la Virtus si difende bene sui palloni che spiovono in area. Di fatto, un quarto d’ora di ordinaria amministrazione per Passaniti – chiamato in causa solo dal mancino fiondato di Pranji?. Nulla avrebbe potuto, invece, sul destro dal limite di Kiš, alto di un soffio al 17’. Quando il collettivo neroverde non riesce a inibire sfondamenti bosniaci, ci pensa Passaniti a dare sicurezza al reparto – come al 25’ quando neutralizza un insidioso cross radente. Sul ribaltamento dell’azione, la miglior occasione è della Virtus: Battistini pesca Zulli, bravo a crossare sul secondo palo dove Buonocunto colpisce sporco dal cuore dell’area, portando a casa solo un corner. La Virtus innesta la partita sui binari desiderati, mantenendo uno 0-0 che porta lo Zrinjski ad esporsi maggiormente per sbloccare il risultato: a quelli di Bizzotto manca però un pizzico di qualità in rifinitura, cosa di cui non ha mai fatto difetto la squadra di Acquaviva. Sul fronte difensivo, si conferma tremendamente efficace: prima dell’intervallo, concesso un tiro sotto pressione a Kiš che calcia tra le braccia di Passaniti. Può dirsi maturato come fulmine a ciel sereno, dunque, il penalty accordato al 43’ da Jitari sul contatto Rinaldi- Burey. Il VAR omologa e dal dischetto non sbaglia Bilbija – in gol al 45’ esatto. Un vero peccato non essere riusciti a portare il pareggio all’intervallo per i ragazzi di Bizzotto, pressoché perfetti fino alla dubbia assegnazione del rigore in chiusura di frazione.

Confermati i ventidue titolari anche all’inizio del secondo tempo e con loro anche il piano gara delle due squadre: Zrinjski al comando delle operazioni, Virtus accorta e pronta a ripartire quando se ne presenta l’occasione. Il primo avvicendamento è obbligato e figlio dell’infortunio di Sabato, costretto ad alzare bandiera bianca al 54’. I Neroverdi passano indenni due minuti di inferiorità numerica, prima di poter contare sul contributo di Gori. Poco dopo l’ora di gioco Pranji? prova ad accendere la ripresa, con una sventola dal limite che Passaniti alza sopra la traversa. Di lì a poco è monumentale l’intervento difensivo di Battistini, che si immola per negare la semplice doppietta a Bilbija, arrivato a calciare dal limite dell’area piccola. A metà frazione Bizzotto vara un triplo cambio, facendo alzare Golinucci, Ciacci e Scappini. Prima degli avvicendamenti, nuovo brivido per la retroguardia delle Virtus che si salva con il provvidenziale anticipo di De Lucia su Bilbija. Il capitano saprà rifarsi al 79’, incocciando di testa il corner di Pranji?. Qualche dubbio sull’avvio dell’azione che ha generato il calcio d’angolo, in cui Abramovi? sembrava essere partito in posizione regolare. Sullo sviluppo, strepitoso riflesso di Passaniti su Maji?. Il VAR ovviamente non può intervenire per dirimere la bontà di un tiro dalla bandierina, anche se viziato da fuorigioco di partenza, e da quel corner è maturato il raddoppio. Nel finale Bizzotto chiama in causa Giacomoni, spendendo così l’ultimo cambio a disposizione. Matura così una vittoria meritata per lo Zrinjski, specialmente per l’autorevolezza con cui ha condotto in porto il successo nel secondo tempo. Nel primo, il rammarico è tutto per la Virtus – colpita da un rigore discutibile e, sullo 0-0, vicinissima alla rete del vantaggio con Ivan Buonocunto.

 

UEFA Champions League 2025-26, Primo Turno di Qualificazione | Virtus-Zrinjski 0-2

VIRTUS (4-2-3-1)

Passaniti; Battistini, De Lucia (82’ Giacomoni), Rinaldi, Sabato (56’ Gori); Amati (67’ Ciacci), Montanari (67’ Golinucci); Lombardi, Buonocunto, Zulli; Benincasa (67’ Scappini)

A disposizione: De Angelis, Muggeo, Biral, Zennoni, Renzetti

Allenatore: Luigi Bizzotto

 

ZRINJSKI (4-2-3-1)

Kara?i?; Memija (82’ Sušak), Suši?, Bariši?, Mami? (73’ Dujmovi?); Savi?, Ivan?i? (82’ Surdanovi?); Burey (59’ Abramovi?), Kiš (59’ Maji?), Pranji?; Bilbija

A disposizione: Šutkovi?, Ljubi?, Filipovi?, Maši?, Miki?, ?avar, Ševa

Allenatore: Mario Ivankovi?

 

Arbitro: Roman Jitari (MDA)

Assistenti: Vlad Lifciu (MDA), Andrei Bodean (MDA)

Quarto ufficiale: Daniel Luca (MDA)

VAR: Benoît Millot (FRA)

AVAR: Mathieu Vernice (FRA)

Marcatori: 45’ rig. e 78’ Bilbija

Ammoniti: Amati, Memija, Gori, Ivan?i?, Golinucci

Note: 864 spettatori

 

FSGC | Ufficio Stampa