Gentile Direttore,
mi è venuto in mente nei giorni scorsi un famoso adagio del fu senatore italiano Giulio Andreotti “a pensare male è peccato ma spesso ci si azzecca”. Mi sino catapultato ai giorni nostri, a questa scintillante campagna elettorale ed alla pioggia di critiche che esponenti della passata maggioranza hanno sparso sulla decisione di non prendere atto della nomina urgente dei giudici di appello. Tutta questa fretta può essere sospetta…. quali giudizi di appello (in sede civile) sono così urgenti da reclamare una nomina in un momento di fine legislatura? Forse qualcosa che riguarda le banche che hanno cessato, per motivi diametralmente opposto, di esistere nel periodo del defunto Governo?
È un peccato pensare ciò?
Buon lavoro.
Zagor