San Marino. Che cosa farà il Giudice dell’Esecuzioni che ha deciso per l’affidamento in prova a RTV di Celeste Barbieri? …. dell’Avv. Stefano Pagliai

PagliaiIn data odierna il direttore di Giornale.sm ha depositato un atto di denuncia querela nei confronti di Celeste Barbieri per le gravi affermazione rivolte nei suoi confronti pochi giorni fa. La sig.ra Barbieri, come noto a tutti, sta scontando una condanna a sette mesi con affidamento in prova ai servizi sociali presso il centralino di San Marino RTV. Spetterà adesso al Commissario della Legge stabilire se dare a qualcuno del “figlio di puttana” costituisca reato di ingiuria e se affermare “pagherai anche tu per le tue cazzate” costituisca reato di minaccia.

Quel che ci chiediamo subito invece, anche per replicare a chi negli scorsi giorni ci ha fatto la lezioncina, è se la sig.ra Celeste Barbieri risulti tuttora meritevole di scontare la sua pena ai servizi sociali vista la sua condotta. L’art. 106 bis del codice penale prevede, infatti, che “nei casi in cui si ritenga che la misura contribuisca alla rieducazione del reo e assicuri la prevenzione del pericolo che egli commetta altri reati, il condannato alla pena della prigionia non superiore a tre anni può essere affidato al servizio sociale fuori dal carcere per un periodo uguale a quello della pena da scontare”.

La misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali deve garantire che il condannato non commetta altri reati durante l’espiazione della pena. Cosa che è già successa a pochi giorni dalla concessione della misura alternativa! Offendere e minacciare un giornalista che sta svolgendo il proprio lavoro – così come chiunque altro – eccome se è reato!

Allora ci chiediamo cosa farà e cosa deciderà di fare il Giudice dell’Esecuzione che ha deciso per l’affidamento in prova a RTV di Celeste Barbieri. Cosa farà e cosa deciderà di fare il Consiglio di Aiuto Sociale che si è espresso favorevolmente sulla concessione della misura alternativa alla sig.ra Barbieri che dopo pochi giorni ha già commesso nuovi reati!

L’affidamento in prova è un istituto che deve tendere alla rieducazione del condannato. Non sembra che stia funzionando.

Avv. Stefano Pagliai