
Nell’udienza di ieri del processo Buriani-Celli svoltosi presso il tribunale dei Tavolucci di San Marino, è emerso che l’ex Segretario di Stato Nicola Renzi ha confermato di aver fatto almeno una telefonata con il giudice Buriani. La telefonata era stata fatta, a dire di Renzi, per spostare un appuntamento già fissato con il Commissario della Legge.
Ciò che solleva preoccupazioni è che la chiamata sarebbe stata effettuata al numero di Buriani ed anche il fatto – come dichiarato dallo stesso Renzi – che l’ex Segretario di Stato della Giustizia di San Marino avesse i numeri di telefono di diversi Commissari della legge.
Durante l’udienza di ieri, l’avvocato delle parti civili BCSM e Tomasetti – Filippo Cocco – ha esibito in aula alcuni tabulati che indicano che Renzi abbia effettuato, oltre a quella da lui confessata, almeno un’altra chiamata contemporanea con una persona di sua conoscenza, tale Codicè, ed il Commissario della Legge Buriani,
La presenza di questa telefonata è stata confermata dall’avvocato di parte civile Filippo Cocco in aula. Tuttavia, Renzi ha negato l’esistenza di questo fatto e per questo che è stata ventilata anche un’azione giudiziaria per falsa testimonianza dalle parti civili.
Ciò solleva preoccupazioni su possibili relazioni improprie tra un alto funzionario politico e un giudice che è tuttora oggetto di diversi processi penali a San Marino e accusato di reati importanti.
È necessario fare piena luce su questo caso e sulle eventuali relazioni tra Renzi e Buriani e non solo. La parte civile BCSM e Tomasetti dovrebbe fare immediata denuncia presso le autorità giudiziarie sammarinesi e queste, visto l’importanza del caso, agire immediatamente dando ad esso priorità assoluta.
In caso contrario, la politica dovrebbe intervenire e istituire una commissione d’inchiesta ad hoc per fare piena luce su questo caso, che potrebbe minare la credibilità del sistema giudiziario e politico sammarinese.
È importante che i fatti vengano chiariti per il bene della giustizia e dell’integrità della politica sammarinese.
Marco Severini – direttore GiornaleSM