San Marino. Chiudono altri due negozi ma l’Azzurro non molla, rilancia

Centro-Commerciale-Azzurro-e1407387098916L’avevamo scritto circa un mese fa, che entro fine agosto all’intero del centro commerciale Azzurro di Serravalle avrebbero chiuso altri esercizi commerciali, e così infatti è avvenuto.
A chiudere tra luglio e agosto sono quindi sei negozi di abbigliamento che appartengono allo stesso imprenditore, facente capo al gruppo Celli. Si tratta di Blu & Magenta, Calzedonia, Fiorella Rubino, Intimissimi, Motivi – Oltre, Primigi-Igi&Co.
Tutte e sei le attività si trovano, anzi, si trovavano, sul 1° piano, che adesso, con la chiusura anche di altri negozi, ha più le sembianze di un deserto che di un centro commerciale.
Ma a chiudere i battenti dall’inizio dell’anno a oggi non sono stati solo i sei negozi d’abbigliamento poco sopra riportati. Ad abbassare la saracinesca della propria attività sono stati anche il Gallery Caffé, La Piada & Le Bolle, Blulovers (abbigliamento uomo), Kasta Diva (abbigliamento), che ha già riaperto nelle vicinanze dell’Azzurro, Please – Imperial (abbigliamento donna e uomo), e l’Euronics. Tra qualche giorno poi chiuderà un’altra attività commerciale.
In totale hanno quindi definitivamente chiuso 11 esercizi commerciali. A breve probabilmente ne chiuderà un altro.

Ma la situazione non è così nera come potrebbe sembrare a prima vista.
Infatti, ieri pomeriggio, il direttore dell’Azzurro Stefano Macina, raggiunto nel suo ufficio, ci ha confermato e ribadito quanto già dichiarato alcune settimane fa: “Le difficoltà ci sono, non posso nasconderlo, però il centro commerciale non solo resta aperto, ma entro settembre ripartiremo con un nuovo progetto di riqualificazione grazie anche all’apporto determinante del gruppo Conad. A cambiare non saranno solo i negozi, che se il progetto andrà in porto, torneranno a riempire gli spazi attualmente vuoti, ma anche la struttura interna organizzativa del centro stesso.

L’obiettivo – ha sottolineato Macina – è quella di creare un’amministrazione del centro commerciale più funzionale ed efficiente. Inoltre Conad è impegnata – rivela il direttore dell’Azzurro – nello studio per la realizzazione di questo percorso di rinnovamento dell’offerta commerciale e della struttura stessa nonché all’apertura del terzo piano (oltre 1.500 mq) dedicato alla Casa e al Bricolage”.
Macina infine, tra le varie cause che hanno portato alla chiusura delle attività commerciali, e alla generale difficoltà dell’interno centro, ricorda anche quella della difficile raggiungibilità del centro e della scarsa presenza di parcheggi attorno allo stesso: “Anche su questo aspetto interverremo al più presto implementando i numeri di parcheggi all’esterno”.
In conclusione, all’Azzurro attualmente rimangono in vita ben 30 esercizi commerciali. Nei mesi scorsi vi è stato tra l’altro trasferito dall’ospedale di Stato anche il servizio di Cure Primarie.

La Tribuna.sm