Ringrazio il “cittadino sammarinese” che mi ha rivolto una lettera aperta sul sito giornale.sm.
Non sono al corrente di alcun invito a testimoniare nel “Conto Mazzini”, nel caso sia invitato non mi esimerei dal presentarmi e dal ribadire quanto affermato, che tuttavia è già parte di mie deposizioni presso le forze dell’ordine in quanto ho già a suo tempo denunciato queste condotte, con dovizia di particolari. Ne sono seguite solo archiviazioni, mi auguro il tribunale sia davvero cambiato.
Per questa ragione mi fa sorridere chi, all’opposizione, al governo fino a ieri a fianco di Francesco Confuorti e Marino Grandoni, si stupisce di alcune mie affermazioni.
Come più volte detto, in politica tutti sanno, ma tutti se ne stanno zitti.
Sarà che non mi interessa mantenere ruoli politici, ma le accuse “un tanto al chilo” di chi ha sulla coscienza il peso di aver distrutto un paese negli ultimi tre anni mi provocano solo un sorriso amaro. Sono le accuse di chi cerca di distrarre la popolazione dalle gravissime responsabilità che lo investe.
